COR.FI., Scatta l'ora del mese cruciale di tour de force
Con la gara del Meazza contro il Milan la Fiorentina darà il via ad un mese di fuoco che tra campionato, Conference e Coppa Italia la porterà a disputare nove gare in trentaquattro giorni. L’obiettivo è quello di correre su tutti i fronti, sempre con il piede ben schiacciato sull’acceleratore e la prima tappa, come detto, sarà Milano. Vincendo i Viola aggancerebbero i rossoneri a 23 punti in classifica e la missione, seppur molto difficile, sembra un po’ meno proibitiva ora che Pioli dovrà fare a meno di Giroud e Leao. Dopo il Milan la Fiorentina ospiterà al Franchi la Salernitana (3 dicembre) per poi preparare un altro scontro diretto a domicilio, questa volta contro la Roma di Mourinho all’Olimpico (10 dicembre). Infine il campionato darà l’Hellas Verona (17 dicembre), Monza (22 dicembre) e Torino (29 dicembre) che concluderà il 2023.
Nel mezzo i ragazzi di Vincenzo Italiano dovranno anche chiudere il girone di Conference centrando l’accesso agli ottavi ed evitando - come successe la scorsa stagione - il secondo posto e i conseguenti playoff. Per farlo la Fiorentina dovrà cercare di fare quattro punti contro il Genk al Franchi (30 novembre) e contro il Ferencvaros a Budapest (14 dicembre). Vincere col Genk intanto vorrebbe dire garantirsi la qualificazione per poi volare in casa di Stankovic con due risultati su tre a disposizione per chiudere da primi.
Infine il primo turno di Coppa Italia (6 dicembre) quando al Franchi arriverà il Parma capolista di serie B, un avversario che, seppur alla portata, potrebbe presentare qualche rischio. Vincere contro i crociati permetterebbe ai Viola di accedere ai quarti e di trovare la vincente tra Inter e Bologna.
Dal Milan, al Torino. Tutto d’un fiato, prima di lanciarsi nel nuovo anno e di iniziare a pensare al mercato e ad una Supercoppa Italiana che, dopo le due finali perse con Inter e West Ham, offrirà ai viola una nuova occasione per riportare a Firenze un trofeo che manca da tempo. Lo scrive il Corriere Fiorentino.