Con Pioli la differenza reti peggiore dell'era Commisso: -4 nelle prime 6 giornate di campionato

Con Pioli la differenza reti peggiore dell'era Commisso: -4 nelle prime 6 giornate di campionatoFirenzeViola.it
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Oggi alle 12:10Rassegna stampa
di Redazione FV

Sul Corriere dello Sport si legge una statistica non particolarmente positiva della Fiorentina di Stefano Pioli, che fotografa bene l'inizio di campionato dei viola. Ovvero, la differenza tra gol fatti e subiti. Fino a questo momento la squadra viola ha realizzato appena quattro gol in Serie A, distribuiti equamente tra Cagliari, Napoli, Como e Roma. Un dato indicativo della sterilità dell’attacco. Specie se si pensa che nell'era Commisso le prime sei giornate più povere di reti furono nel 2022-2023 (e comunque i viola segnarono un gol in più di adesso, quindi cinque). La partenza più prolifica, invece, risale al 2023-2024: dodici centri. La Fiorentina per ora ha incassato otto reti, quindi è in negativo di quattro.

Un passivo che non ha precedenti dal 2019 a oggi. Al massimo si è raggiunto un "rosso" di due centri, nella stagione 2020-2021 con Beppe Iachini al timone. C'è stato un solo altro campionato in cui, ai primi sei turni, i gol subiti superavano quelli segnati: il 2022-2023 che abbiamo già citato, ovvero l'anno delle due finali perse con Vincenzo Italiano in panchina. Per il resto si registrano solo bilanci attivi. Sempre considerando le prime sei giornate, il saldo più positivo della gestione Commisso risale per forza di cose alla stagione 2023-2024. Terzo e ultimo anno di Italiano a Firenze, seconda finale di Conference League (persa). I viola iniziarono la Serie A con dodici gol segnati e dieci subiti.