BONGIORNI, Jack al top in carriera. Le parole del padre...

20.10.2023 08:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BONGIORNI, Jack al top in carriera. Le parole del padre...
FirenzeViola.it

Sulle pagine de La Nazione parla lo scopritore di Jack Bonaventura ai tempi del Margine Coperta, Antonio Bongiorni. Questo un breve estratto della sua intervista: “Era il 2005 quando vidi Giacomo giocare per la prima volta. Aveva solo 15 anni, ma riconobbi di trovarmi di fronte ad un futuro campione”. 

Come si accorse che quel ragazzino aveva la stoffa del campione?
“Ebbi la fortuna di avere una segnalazione di questo giovanissimo da una persona che lo vide nelle Marche, da dove proviene. Chiesi di vederlo giocare e arrivò a qui. Andò a giocare la prima partita a Viareggio e, già dopo un tempo, mi resi conto che avevo davanti un predestinato”. 

Quale era il punto di forza di questo ragazzo, agli esordi? 
“La tecnica, aveva un rapporto con la palla come nessun altro. La gestiva con grande sicurezza e non sbagliava quasi mai un passaggio o un inserimento. Era un po’ esile ed infatti lo abbiamo fatto lavorare molto in palestra, per fargli sostenere la sua tecnica sopraffina”.

Che ragazzino era?
“Educato, gentile, con la testa sulle spalle nonostante la giovanissima età. La famiglia, ottima, lo ha fatto crescere con valori sani. Valori che ha portato sempre con se, durante tutta la sua carriera. Quando suo padre Gianfranco era molto malato ha avuto un bellissimo messaggio nei miei confronti. Disse: ‘Salutatemi Bongiorni, ha fatto il bene del mio Giacomo’. Una dedica che non scorderò mai e che porto sempre nel mio cuore’”. 

Un giocatore però che è esploso tardi, ha già 34 anni...
“Gli anni del Milan sono stati in parte un’occasione persa. A Milano è rimasto inespresso, salvo rari lampi. Poi c’è stato l’infortunio che lo ha tenuto a lungo fermo. Quando ho saputo che andava a Firenze ho pensato ‘qui, con Italiano, può fare grandissime cose’. Dopo la nascita del secondo figlio Jack ha raggiunto una forza mentale e una tranquillità mai avuta. É al massimo della sua forza e ha trovato in Italiano un allenatore che lo sa gestire e gli fa tirare fuori il meglio di sé, in campo. Sta vivendo un momento magico e sono incredibilmente felice per lui”.