Nicoletti: "Se si perde a Milano, giovedì mi aspetto De Rossi. Serve uno shock"
Costantino Nicoletti, opinionista di Radio FirenzeViola, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Garrisca al Vento" per parlare dell'attualità relativa alla Fiorentina: "Siamo ad un bivio, domanicon Inter-Fiorentina si svolta in un senso o nell'altro. O inizia la nostra stagione facendo risultato o giovedì mattina arriva De Rossi. In campionato ti cambia poco la posizione, ma in Conference devi arrivare in finale con questa Fiorentina. Io consiglio a Pioli allora di valorizzare i giovani, tanto 50 punti poi li fai tranquillamente perché tanto le prime dieci che sono lì sono quelle che appunto devono essere lì a parte noi e la Lazio. Perciò giochi con una Fiorentina ye ye. Caro Stefano - gli consiglio - sappiamo che sei venuto a Firenze accecato dall'amore e pensando che avresti potuto sopperire a certe mancanze della società ma ora fai le cose semplici con un 4-4-2 o 4-3-1-2. Capisco anche Pradè che entrava nello spogliatoio e indicava a Palladino come giocare, ora a Pioli gli rimane difficile dirgli come giocare. Perciò io gli suggerisco di fare una Fiorentina ye-ye con la difesa a 4. Poi vogliamo parlare di Dodo molle sull'ultimo pallone del 3-2 col Bologna, ma avete visto? Anche Gosens e Kean, in queste partite, ma tu ci devi andare con gli occhi della tigre su quei palloni. Perciò Dodo, prenditi qualche turno di riposo, abbiamo un giovane forte come Fortini che può fare bene. Inoltre che si fa con questo Fagioli?".
Perché De Rossi? "Ci vuole uno shock. Nessuno si aspettava questa partenza. Ma non penso alle dimissione di Pioli, scordatevelo, tutt'al più puoi pensare a transare. Da tifoso confido in un risultato domani che faccia ripartire la stagione. Ma da dirigente direi che se perdi devi affrontare due scontri diretti con Lecce e Genoa con un allenatore nuovo, ci deve essere uno shock. Perché De Rossi? E' un grande motivatore, non deve inventarsi nulla ma riaccendere un gruppo demotivato. Conosce Firenze, non ha paura di allenare la Fiorentina, conosce il direttore sportivo anche se poi a giugno vedremo cosa ne sarà della dirigenza e De Rossi può tornare al suo Ostiamare che nel frattempo salirà tra i professionisti. D'altronde quando sei in difficoltà a chi puoi appoggiarti? A chi conosci, e così farà Pradè. Poi il ventaglio di allenatori sono Gotti, Ballardini, Iachini e pochi altri; certo Spalletti e Mancini non vengono a farti i traghettatori, De Rossi sì".
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