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Napoli e Fiorentina, Napolitano spiega le differenze: "ADL ha messo 16,6mln, Commisso oltre 450"

Napoli e Fiorentina, Napolitano spiega le differenze: "ADL ha messo 16,6mln, Commisso oltre 450"FirenzeViola.it
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Ieri alle 21:20Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Salvatore Napolitano, giornalista che si occupa di conti e bilanci, è stato interpellato su Radio FirenzeViola nel corso di "Garrisca al Vento" per analizzare la gestione economica della Fiorentina in questi anni dell'era Commisso, raffrontati con i numeri del Napoli di De Laurentiis e comparando il raggiungimento dei risultati sportivi. Nel suo lungo intervento ha spiegato: "Facciamo una premessa: il caso del Napoli è unico nel suo genere. I suoi conti tornano non perché De Laurentiis pensi solo a questo, ma perché attraverso i risultati sportivi fa andare i conti a posto. Mentre la Fiorentina, in questi anni di Commisso, anche disinteressandosi del risultato sportivo ha prima posto l'attenzione sui conti, per averli in regola, lasciando il risultato sportivo in secondo piano. Faccio un esempio: è come se due persone vogliono restare magre, una lo fa smettendo di mangiare, l'altra invece facendo sport. Eppure il Napoli ha ricominciato proprio con De Laurentiis dalla C1, chiudendo peraltro la stagione con un bilancio in passivo di sette milioni e senza la promozione. Da quando è salito in Serie A però è sempre migliorato nel risultato sportivo, con diverse qualificazioni Champions, e questo ha generato utili e incrementato molto i ricavi, ma sottolineo che si volle migliorare il risultato sportivo, e così andarono a posto i conti. Non ci si è concentrati prima sul bilancio. E sapete quanto ha messo di tasca propria in oltre 20 anni Aurelio De Laurentiis, bilandi alla mano? Poco meno di 17 milioni, 16 e 600 mila euro".

E Commisso con la Fiorentina potrebbe perseguire questo sistema?
"Certo, chiunque potrebbe farlo. Nessuno chiede che la Fiorentina vinca lo scudetto in pochi anni. Ma che almeno ottenga dei risultati pari alla sua forza economica, sì. Perché in pochi ne tengono conto, ma l'anno in cui è stato venduto Vlahovic, la Fiorentina ottenne un fatturato di 233 milioni che la pose al quarto posto a livello italiano. Commisso aveva la possibilità di investire, ma doveva farlo con capacità. Se però il proprietario è felice così e i dirigenti non sono troppo capaci, abbiamo già risposto. Facendo un calcolo delle spese tra Viola Park, spese d'acquisto della società e la sponsorizzazione della Mediacom, Commisso ha immesso in pratica attorno ai 480 milioni, senza di fatto ottenere grandi risultati sportivi".

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