COMUNE FI, Risposta alla CE: perché Franchi nel Pnrr

30.03.2023 19:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
COMUNE FI, Risposta alla CE: perché Franchi nel Pnrr
FirenzeViola.it

Con una nota arrivata da Palazzo Vecchio, il Comune di Firenze ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dalla portavoce della Commissione Europea in merito ai fondi del Pnrr destinati per il Franchi. Qui sotto il comunicato

"Riguardo alla dichiarazione della portavoce della Commissione europea e in seguito ad alcune ricostruzioni circolate in merito ai finanziamenti PUI (Piani Urbani Integrati), si fa presente che il progetto dello Stadio Franchi è inserito nel PNRR approvato con decisione di esecuzione del Consiglio Ecofin del 13 luglio 2021, che ha recepito la proposta della Commissione europea.

La Decisione contiene un allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale.Detta decisione è stata notificata all’Italia con nota del 14 luglio 2021 in cui si dettaglia come possono essere impiegati i fondi suddividendoli in MISURE, COMPONENTI, INVESTIMENTI.

In relazione ai piani di investimento concernenti i Piani Urbani Integrati, si prevede che i relativi progetti facciano “riferimento ai seguenti tipi di interventi”: 
a) manutenzione per il riutilizzo e la rifunzionalizzazione delle aree pubbliche; 
b) miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale; 
c) miglioramento della qualità ambientale e del profilo digitale delle aree urbane.

L’art. 21 del d.l. 152/2021, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR”, ha poi disposto che i "Piani  Integrati  -  M5C2  -  Investimento  2.2" debbano essere diretti a:
1.    “Favorire una migliore inclusione sociale  riducendo l'emarginazione e le situazioni di  degrado  sociale
2.    Promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e  delle aree pubbliche
3.    Sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico”.

Il progetto di riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di PL. NERVI prevede, esattamente, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di una struttura pubblica e di un’area pubblica, e dunque il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale, economico e ambientale con particolare riferimento allo sviluppo e potenziamento dei beni culturali e alla promozione delle attività economiche culturali e sportive.
Gli obiettivi del progetto di riqualificazione dello stadio di Firenze rientrano appieno tra le varie finalità connesse al PNRR, così come testualmente esplicitate con la citata Decisione del Consiglio e, quindi, recepite nel DL 152/2 021.

Per i piani urbani integrati sono stati definiti i soggetti e le modalità di attuazione degli interventi con decreto legge 6 novembre 2021 n.152 .
Con tale decreto è stata definita altresì la modalità di ripartizione dei finanziamenti tra città metropolitane in base al peso della radice quadrata media della popolazione residente moltiplicato per il quadrato della mediana dell’Indice di Vulnerabilità sociale e materiale IVSM.
Con il medesimo decreto sono stati stabiliti i criteri da rispettare, segnatamente di intervenire su aree urbane il cui IVSM e superiore a 99 o superiore alla media a dell’area territoriale.

Come è evidente da quanto sopra, il progetto di riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di PL. NERVI:
    1.    PROMUOVE LA RIGENERAZIONE URBANA, ATTRAVERSO IL RECUPERO LA RISTRUTTURAZIONE LA RIFUNZIONALIZZAZIONE ECOSISTENIBILE DI UNA STRUTTURA PUBBLICA E DI UNA AREA PUBBLICA
    2.    Ha come oggetto la manutenzione e il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di area pubblica e di struttura edilizia pubblica esistenti per finalità di interesse pubblico, il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale , economico e ambientale con particolare riferimento allo sviluppo e potenziamento dei culturali e alla promozione delle attività economiche culturali e sportive.
    3.    lo Stadio è inserito nell’area Campo di Marte ed ha un IVSM pari a 100.3 quindi superiore a 99 o superiore alla media a dell’area territoriale (come prescritto dal decreto 152/21).

Quindi nella decisione della commissione ECOFIN non ci sono limitazioni agli stadi e il progetto rientra negli obiettivi della decisione ECOFIN e negli oggetti e vincoli del decreto dello Stato italiano.
Per questo motivo il progetto è stato finanziato con Decreto Interministeriale.

Si fa presente inoltre che i finanziamenti sono stati formalizzati da tempo e il Comune di Firenze ha già iniziato le attività per il restyling dello stadio, SPENDENDO FINO AD ORA OLTRE 8,5 MILIONI per le seguenti attività:

- 2,2 milioni per rilievi, modello Bim, indagini, concorso di progettazione e progetto di fattibilità 
- Oltre 6,5 milioni per progettazione definitiva, servizio di verifica della progettazione, spese varie per istruttoria pratiche, saggi e sondaggi per verifica archeologica e bonifica bellica (queste ultime imputate ai fondi ottenuti in coerenza con i decreti di finanziamento e le convenzioni sottoscritte".