TUTTE LE STRADE PORTANO A... FIRENZE
Lampard che vuol venire a Firenze e non a Roma (sponda Lazio) è certamente una notizia. La Fiorentina che vince un contenzioso con la Roma (o meglio, la Roma che non riceve favori dal "palazzo") è addirittura un evento. Insieme fanno una specie di miracolo, uno dei tanti che i Della Valle stanno mettendo insieme in questa stagione. Appunto... miracolosa. Tutto al netto della sconfitta col Pescara che, di certo, non intacca la santità del loro operato. Che poi Lampard, pluridecorato centrocampista inglese, arrivi a Firenze è tutto da dimostrare (comunque oggi Pradè è a Milano ed incontrerà gli agenti di Lampard...). Allo stesso tempo che la Fiorentina batta la Roma nel quarto di Tim Cup... anche. Ma la sostanza rimane intatta: contravvenendo al celebre proverbio, per una volta le strade invertono la rotta e si dirigono verso Firenze. La coppa Italia, Frank Lampard, Giuseppe Rossi, forse Osvaldo (per lui, tutte le strade "RI"portano a Firenze). E ancor prima Aquilani, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Cuadrado... tutti col navigatore puntato sul capoluogo toscano. Perchè il trend è cambiato: Firenze come meta ambita e non più uno spauracchio da evitare, un buco nero da abbandonare. Con buona pace di Montolivo e Gilardino che, ahiloro, hanno calcolato male i tempi ed anticipato di un anno l'incauta decisione.
MERITO DEL PRO...GRAMMA - Attenzione, perchè come diceva Nanni Moretti... "Come parla? Le parole sono importanti". Un tempo c'era il progetto, termine usato ed abusato, ora ripudiato, rinnegato. Adesso, come dice Montella, c'è il "programma". Il suffisso "pro" è identico, cambia la desinenza: più leggera, più eufonica. Altrimenti si può usare la parola "crescita", oppure la forma estesa "programmazione". Comunque un qualcosa di proiettato nel futuro, a patto che sia a breve termine, due-tre anni al massimo. Il tempo utile per vincere uno scudetto. In quest'ottica rientra l'acquisto di Giuseppe Rossi, in prova già da marzo, a pieno regime da settembre. Qualcuno, poi, dice ad effetto immediato: e allora ci torna l'interesse ad un "guru" del centrocampo come Lampard. E ci torna ancora di più dopo le parole di Cognigni: "Lampard? Mi piace - ha ammesso il presidente viola facente funzioni. Lo ritengo un giusto connubio tra prezzo ed esperienza". Se non sarà Lampard sarà in ogni caso qualcuno di pronto, di immediato, qualcuno che dopo aver studiato la strada per andare a Roma ha cambiato idea ed ha strambato su Firenze. Un po' quello che stanno facendo tutti...
I MUSCOLI DI PRADE' - Non solo programma certo, metteteci la lungimiranza dei tecnici, dei dirigenti, la puntualità nei pagamenti, lo stadio e/o cittadella che verrà, l'apprezzamento dell'Europa intera (e non solo) per il modello Fiorentina. Non a caso i giocatori viola stanno spopolando a "Pitti Uomo", proprio perchè la Fiorentina è una squadra... alla moda. Fuor di battuta, ci piace tornare alla notizia dell'ultim'ora, la sentenza della corte federale favorevole alla Fiorentina. Quell'aggettivo... "Improponibile", che suona così bene, in nome della giustizia, in nome della legalità. E allora ci viene in mente un colloquio informale avuto con Daniele Pradè, all'indomani del pareggio di Chievo, dopo l'ennesimo sopruso arbitrale perpetrato alla squadra viola. Il DS ci illustrò come la Fiorentina dovesse essere rispettata (attenzione, non favorita), trattata in maniera equanime, pesata e soppesata per la sua storia. E non calpestata (questo lo diciamo noi) come spesso è accaduto. Sopratutto ci disse che la Fiorentina sarebbe stata presente in Lega, presente a tutte le riunioni federali, presentissima ad ogni decisione, ad ogni votazione. Anche così si spiega il risultato di oggi: vittoria della Fiorentina, sconfitta della Roma... in attesa del responso del campo.