PALLADINO E I "TASSELLINI DA METTERE DENTRO", IN DIFESA E MEDIANA: VERTICE LUNEDÌ

PALLADINO E I "TASSELLINI DA METTERE DENTRO", IN DIFESA E MEDIANA: VERTICE LUNEDÌFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 16 agosto 2024, 20:00Notizie di FV
di Luciana Magistrato

"Non siamo ancora al cento per cento perché c'è un mercato di mezzo e qualche tassellino da mettere dentro": le parole di Raffaele Palladino non lasciano spazio all'immaginazione sul fatto che con Gudmundsson, il suo sogno (o incubo) notturno di questi 40 giorni da allenatore viola, il mercato della Fiorentina non sia certo chiuso. 

Dopo la partita di Parma, presumibilmente lunedì, avverrà infatti un vertice di mercato per capire cosa fare con le uscite e cosa serve ancora, anche con un occhio alle liste. Il tecnico si vede che per ora è soddisfatto degli acquisti, mix di esperienza internazionale e bella gioventù, compreso Colpani che lui stesso aveva chiesto. La sintonia per ora sembra totale insomma e non si può nascondere che sta nascendo una Fiorentina interessante. Certo è che manca ancora qualcosa.

Il tecnico vorrebbe ancora qualcosa in difesa e non a caso in queste ore è stato fatto il nome dello svedese Lindelof, del Manchester. In questa ultima parte di calciomercato si creano tante occasioni e il difensore ormai trentenne è rimasto chiuso dall'arrivo di De Light ed è in scadenza. La Fiorentina potrebbe farci un pensierino. Ma non è certo l'unico nome, anche se c'è ancora Valentini in sospeso, lì che aspetta già ora nonostante la firma per gennaio.

A centrocampo tutto dipende da Amrabat, con lui in rosa è sufficiente un solo acquisto. I nomi sondati sono stati tanti, con Tessmann e Lovric si erano fatti anche passi da gigante. McKennie e Arthur piste più complicate, dall'ingaggio pesante e certo con la Juve va sciolto anche il nodo Nico Gonzalez. Era tutto apparecchiato nonostante le smentite e solo l'intervento di Commisso ha frenato l'affare. La non convocazione però la dice lunga sul destino dell'argentino, ormai segnato come quello di Christensen alla seconda esclusione dai convocati anche lui.