MODERATO OTTIMISMO

04.12.2023 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
MODERATO OTTIMISMO
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Il rischio è sempre lo stesso, farsi trascinare dalla vittoria, dai tre punti, dalla posizione in classifica e dai paralleli con lo scorso anno (i viola hanno già pareggiato i punti del girone d’andata dell’anno scorso stabilendo peraltro anche il record di realizzazioni nell’anno solare toccando quota 102 reti) senza soppesare troppo un avversario, la Salernitana, più vicino a una formazione da girone di Conference League che non a una matricola chiamata a salvarsi in serie A.

E però dalla seconda vittoria consecutiva dopo il 2-1 di giovedì scorso al Genk è lecito prendersi le note migliori, le prime volte in campionato di Beltran (parso molto più inserito nella manovra offensiva) e Sottil, una manovra offensiva più fluida (e più indirizzata per vie centrali), un duo di metà campo che ha alimentato la manovra con costanza e una retroguardia uscita imbattuta (ultimo clean sheet con il Cagliari, a fine settembre), seppure solo dalle prossime controprove sarà possibile capire come e quanto i viola potranno ambire a crescere ancora.

Di certo c’è un gruppo che ha risposto presente agli stimoli del tecnico, perchè dopo le recenti punzecchiature stavolta la Fiorentina ha subito messo in chiaro valori e divari, ipotecando il risultato nel primo tempo e chiudendo il conto con il sesto centro stagionale di Bonaventura a ricordare l’importanza dei leader del gruppo. Perchè in una giornata in cui i viola sono persino riusciti a fare a meno di Nico Gonzalez anche se il 3-0 finale non può bastare a legittimare, per ora, grandi sogni di gloria al tempo stesso stimola moderato ottimismo in vista della fine dell’anno e, perchè no, pure di un mercato di gennaio che possa rinforzare ulteriormente la rosa in un'annata in cui l'alta classifica resta tutt'altro che inavvicinabile.