MIHAJLOVIC, Sempre più convinto che arriveremo in Champions

29.07.2010 16:04 di  S. Borgi M. Magrini   vedi letture
MIHAJLOVIC, Sempre più convinto che arriveremo in Champions
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Ultima conferenza stampa per Mihajlovic a Cortina. Bilancio del ritiro: "Sono molto contento, io sto bene e sono soddisfatto. L'unico problema è che non ho avuto tutti a disposizione, i nazionali sono arrivati dopo e per noi sono importantissimi. Tatticamente, quindi, qualcosa dovremo rifare anche con loro, ma questo aiuterà anche gli altri a riipassare, servirà ad entrare sempre di più in sintonia con me. Comunque sono contento, perchè vedo dei piccoli passettini avanti ogni giorno".

Sull'unità dello spogliatoio e da chi si aspetta di più: "Lo spogliatoio è di proprietà dei ragazzi, io non lo frequento. Per quello che vedo, sono un grande gruppo, sono in sintonia tra di loro, su questo ho poco da dire. Qualche volta non sono stato contento di quello che succedeva in campo, sopratutto la concentrazione. Da tutti mi aspetto tantssimo, senza mai rilassarsi, lavorare sempre, convinti di quello che si fa. Mi aspetto tanto da tutti."

Sulle parole di Gilardino che si è dichiarato soddisfatto di rimanere a Firenze: "Sono contento, e non poteva essere altrimenti. Lui, Montolivo, do per scontato che abbiano grandi motivazioni perchè si devono rifare dopo un mondiale sfortunato. Devono mettere tutto il loro impegno e sono sicuro che faranno bene."

Sulla grinta della squadra: "Non è ancora quella che vorrei, sopratuttto la coonvinzione sotto porta, la cattiveria nel fare gol. Certo i ragazzi hanno cambiato il loro modo di lavorare, l'anno scorso lavorarvano in un altro modo. Ma riuscirò a farmi capire, con il tempo. Deve diventare una cosa naturale."

Sugli obiettivi stagionali, e se la società ha imposto qualche traguardo: "Nessuno ci ha imposto niente, ma con la società la pensiamo allo stesso modo. Il nostro obiettivo è la Champions, e sono sicuro che lo raggiungeremo. Se una delle squadre davant a noi sbaglia, ci dobbiamo essere noi pronti ad approfittarne. Sono sicuro che andremo in Champions League".

Sul dualismo Frey-Boruc: "Per ora sono ancora alla pari. Andremo avanti così fino al campionato. A Londra contro il Tottenham giocherà uno, a Valencia l'altro. Vediamo. Sono lì, alla pari, non ho ancora deciso."

Sui contatti con la proprietà:  "A San Piero a Sieve saremo tutti insieme e completeremo il programma di lavoro. Ripeto, sono mancati i quattro nazionali. Poi D'Agostino è stato fuori e ora è rientrato. A San Piero miglioreremo... Se mi sento con la proprietà? Si tutti i giorni prima di andare a letto...(ride ndr.) No, ho sentito Andrea e Diego ma non è obbligatorio sentirsi. Non mi devo sentire con loro, io devo lavorare e basta. Mi sento con Corvino, con lui si...Più che con mia moglie."

Sull'amichevole saltata con il Padova: "Peccato perchè una partita conbtro una squadra di serie B sarebbe stata utile. Non è colpa nostra."

Come vorrebbe che fosse la sua Fiorentina? "Cattiva, organizzata e che si diverta"

Sull'alzare continuamente l'asticella: "Io so quello che dico. Io non scappo. Sono arrivato alla Fiorentina e voglio andare in Champions. La prima col Napoli? Dobbiamo vincere, sennò come facciamo ad andare in Champions? Io sono sempre lo stesso, mi assumo le mie responsabilità. Non mi interessa di quello che dice la gente. Io penso positivo, credo in questo gruppo, e possiamo vincere tutto. Se poi non ci si arriva, la colpa sarà soltanto mia. I giocatori daranno tutto sicuramente, se poi perdiamo sarò io l'unico colpevole. I giocatori però devono dare tutto. Non si cerca di non perdere, si cerca di vincere".

 

Sul calendario: "Non mi interessa il calendario. Se noi giochiamo da Fioentina è tutto facile, sennò diventa tutto difficile. E poi dobbiamo giocare con tutti."

Sull'arrivo di Insua: "Io sono contento dei giocatori che ho, devo farmi capire da loro e basta. Poi vediamo..."

Se durante il ritiro ha visto dei giovani da inserire in prima squadra: "Devo avere 25-26 giocatori in rosa e due giocatori per ogni ruolo. Senza coppe vediamo, possiamo essere anche meno... Sui giovani è importante che si allenino con noi, e durante la settimana chiameremo i più interessanti ad allenarsi con noi. A Cortina siamo stati benissimo, tutto perfetto. Spero che la nostra stagione sarà perfetta come il ritiro".