LA LISTA DEGLI ESUBERI
Prima si vende e poi si compra. La proprietà viola - trapela ormai da qualche giorno negli spifferi di Moena - è pronta a mettere a segno i primi (veri) colpi di mercato (ci perdonino Tatarsuanu, Beleck, Octavio, Brillante), ma prima è necessario cedere chi è di troppo. E il riferimento non è certo a Cuadrado (la cui cessione garantirebbe alla Fiorentina decine di milioni di euro), quanto ai cosiddetti esuberi che hanno gonfiato i giocatori sotto contratto con i gigliati a oltre 40 unità. Vediamo, dunque, la situazione di coloro che non rientrano nei piani di Montella e che dunque la Fiorentina sta cercando di piazzare sul mercato con l'obiettivo di abbassare il monte ingaggi e - perché no? - ricavare qualche milioncino.
A MOENA - Di rientro dai prestiti perché non riscattati, Mattia Cassani e Andrea Lazzari sono partiti per il Trentino e hanno anche giocato l'amichevole di ieri. Ma il loro passaggio, rispettivamente a Cesena e Verona, è solo questione di ore. Stesso discorso per Olekandr Iakovenko, ieri in campo nel secondo tempo assieme a Leo Beleck: il problema è trovar loro una destinazione. Da capire il futuro di Marcos Alonso e Acosty, così come quello di alcuni giovani come Michele Camporese, Cristiano Piccini, Matos Ryder, Federico Bernardeschi e Babacar: Montella vuole vederli da vicino, poi - eventualmente - darà il via libera per una cessione in prestito. Discorso simile per Bakic e Wolski.
A CASA - Altri giocatori che non rientrano nei piani di Montella non sono neanche partiti per il ritiro. Il difensore Rozzio sarà ceduto a titolo definitivo a Pisa, e anche il futuro del terzino Ashong non è certo a Firenze. Salifu farà ritorno a Modena, mentre su Vecino resta un punto interrogativo: tornerà a Cagliari o arriverà a Moena? E poi due attaccanti da piazzare come El Hamdaoui (ingaggio pesante il suo) e Zohore (reduce dal prestito al Brondby). Da piazzare due ex Primavera come Empereur e Fossati. E infine non scordiamoci di Romulo: lo vogliono Juve, Milan e Roma, intanto l'intrigo col Verona non è risolto e ad oggi - ufficialmente - è un giocatore a libro paga dei Della Valle.