IL MOMENTO DELLA VICINANZA
Il momento della Fiorentina è uno tra i più difficili dell'era Italiano, tra infortuni e vittorie che non arrivano che piano piano hanno ridimensionato il valore e l'entusiasmo di una squadra che, dopo la bella stagione passata, era partita con i favori dei pronostici un po' troppo in fretta, senza considerare forse il grande dispendio di energie che un doppio impegno settimanale tra campionato ed Europa richiede e un mercato che ha tamponato più che apportato.
Ma alla vigilia di due partite importanti per Conference e campionato prima della sosta non è ancora tempo di processi con la società che ha deciso di stringersi intorno a Vincenzo Italiano e ai suoi, pur non risparmiando critiche alla squadra come ha fatto Daniele Pradè nel suo discorso contro la direzione arbitrale in cui ha comunque sottolineato che forse la squadra ha perso quella fame che l'ha caratterizzata la scorsa stagione. Anche Italiano punta sull'orgoglio e su quella cattiveria che ci vuole sottoporta e in ogni reparto da parte dei suoi ragazzi e di sicuro lo ha fatto a lungo sia pubblicamente in conferenza stampa che privatamente.
Ma ad una squadra che continua a perdere pezzi e punti per strada è anche necessario dare tutto il sostegno possibile, da parte di tecnico e società, per superare questo momento difficile. Per questo filtra la voglia di stringersi ed essere più uniti che mai come dimostra il presidente Commisso che è voluto stare vicino al tecnico e pranzare con la squadra per far sentire il proprio sostegno. D'altronde come dice un detto siciliano che l'allenatore dei portieri Angelo Porracchio ha riportato sui social "Bonu tempu e malu tempu non duranu tuttu u tempu" e dunque anche i momenti difficili (letteralmente il tempo brutto, così come il tempo bello) passeranno, basta avere pazienza e non perdersi.