FIORENTINA, Oggi il summit a Casette d'Ete
Quest’oggi, a due giorni dalla scadenza dei 10 giorni invocati da Andrea Della Valle per gli annunci circa allenatore e direttore sportivo, ci sarà un vertice a Casette d’Ete fra lo stesso patron viola e Mario Cognigni per fare il punto sulla situazione e verosimilmente per sbloccare una fase di stallo che rischia di far scaldare l’ambiente se si dovesse protrarre per ancora molto tempo. Al meeting societario di oggi potrebbe partecipare, probabilmente a seconda degli impegni lavorativi, anche Diego Della Valle. La presenza del maggiore dei fratelli Tod’s rappresenterebbe la seconda uscita in nome della Fiorentina dopo il blitz di Milano prima della sfida col Milan, e probabilmente sarebbe utile per dare una scossa alla macchinosa evoluzione tecnico-dirigenziale gigliata.
Il piano di lavoro è chiaro nella società viola, nel senso che è stato deciso di trovare prima il prossimo allenatore, e solo in un secondo momento il sostituto di Pantaleo Corvino. Il problema, casomai, sta nei nomi che dovranno riempire queste due caselle. Claudio Ranieri continua ad essere il nome favorito, quello scelto dalla proprietà ma sul quale permangono ancora dei dubbi visto il favore avverso dei tifosi. Loro, i fiorentini, il nome rilancia entusiasmo ce l’avrebbero pronto: Zedenek Zeman, da oggi, sarà più facilmente raggiungibile vista la promozione già raggiunta col suo Pescara.
I Della Valle ci pensano e un tentativo lo faranno, ma la pista è tanto complicata quanto affascinante. La discussione di Casette d’Ete ruoterà attorno a questi due nomi, con la possibilità di inserimento di un outsider come Edy Reja, altro nome da tenere sott’occhio nonostante le recenti dichiarazioni dell’interessato che facevano presagire un anno sabbatico.
Fatta questa scelta, si punterà dritti all’annuncio del nuovo diesse. La ridda di nomi per il dopo Corvino è ogni giorno più nutrita: Lo Monaco non è ancora del Genoa, Capozucca dovrebbe lasciare la Liguria, Sartori piace ma è legato a doppio nodo al Chievo Verona ed al suo presidente Campedelli, Sogliano e Delli Carri potrebbero essere le scommesse e Daniele Pradè dopo alcuni giorni sulla cresta dell’onda ha raffreddato un po’ le proprie possibilità. Questi i candidati se dovesse arrivare un ds, ma l’idea di portare a Firenze un dg rimane viva: Montali e Fassone, in questo caso, darebbero vita ad un faccia a faccia. Questi gli argomenti all'ordine del giorno. I dubbi sono ancora moltissimi, ma forse da domani mattina almeno i dirigenti viola avranno le idee più chiare sulle prossime mosse per rilanciare il prgetto Fiorentina.