Femminile: La Fiorentina batte il Genoa ma esce dalla Women’s Cup. Vietato snobbare il campionato

Si chiude l’avventura della Fiorentina Femminile nella neonata Serie A Women’s Cup. Le gigliate vincono 2-1 contro il Genoa ma non riescono a qualificarsi alla semifinale come miglior seconda. La sconfitta di Milano contro l’Inter – che tra l’altro domenica ha perso contro il modesto Como Women – costa alla formazione toscana la possibilità di giocarsi il primo trofeo stagionale. Saranno Juventus, Roma, Inter e Lazio a disputare la fase finale del torneo a Castellamare di Stabia la prossima settimana. La Fiorentina invece, dopo qualche giorno di relax, si concentrerà sull’esordio in campionato contro il Napoli in trasferta che avverrà nel primo fine settimana di ottobre. Non sono ammessi errori sin dall’inizio ma le prestazioni si dividono tra ottimi spunti per poi lasciar spazi a evidenti distrazioni. Col Genoa il copione non è cambiato.
Sebbene il grifone non sia una squadra irresistibile, occorre quasi un tempo alla formazione di Pinones-Arce per sbloccare il match, seppur il pallino del gioco sia stato sempre in mano alle ragazze viola. Severini sfugge sul fondo e apparecchia un cioccolatino per Omarsdottir che deve appoggiare in rete il primo goal in Italia e in maglia viola. Nella ripresa ancora la capitana viola la fa da padrona conquistando e realizzando un calcio di rigore per il raddoppio delle padrone di casa. Dal sessantesimo in poi però il blackout. Di punto in bianco la Fiorentina si spegne e il Genoa prende campo e fiducia. Gli esterni viola non spingono, Janogy non è in giornata e Bonfantini sembra soffrire un po’ la posizione leggermente arretrata che il tecnico svedese ha previsto per lei. Le ospiti intanto cominciano a farsi vedere dalle parti di Fiskerstrand e segnano anche la rete che dimezza lo svantaggio con l’ex viola Norma Cinotti. Ancora, il Genoa colpisce un legno con Massa e sbatte contro le parate della numero uno norvegese che compie il suo lavoro facendo sì che le proprie compagne possano portare a casa i tre punti, seppur inutili.
Come a Milano, anche al Viola Park preoccupa questa fase della gara in cui la Fiorentina sembra non rispondere più sul campo. È difficile capire da cosa possano derivare questi preoccupanti svarioni che rischiano di macchiare quanto di buono fatto in precedenza. Può essere un problema di condizione a seguito del duro ritiro sostenuto al caldo rovente del Viola Park, come può essere la non totale assimilazione del modulo di gioco proposto dal tecnico svedese Pinones-Arce. Niente che non si possa risolvere da qui all’inizio del campionato ma se la Fiorentina vuole provare a dare fastidio ad alti livelli deve svegliarsi sin da subito. La Women’s Cup in tal senso può essere vista come un’opportunità per correggere quelli che sono stati gli errori di queste tre gare dei gironi.
Intanto si avvicina l’inizio del campionato vero e proprio e non è ancora dato sapere dove la Fiorentina potrà piazzarsi nel corso dell’annata. Su una cosa siamo sicuri: la squadra viola non dovrà sottovalutare nessuno degli avversari che affronterà – a cominciare dalle partenopee – e dovrà sempre dare il 110% se vorrà provare a togliersi qualche soddisfazione. Del resto il pubblico fiorentino vorrebbe tanto tornare a festeggiare un trofeo e anche se questo non dovrebbe essere l’anno giusto, con un nuovo allenatore e una serie di innesti mirati e accurati anche in chiave futura, la Fiorentina dovrà tornare a puntare ai vertici di tutte le competizioni.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
