ESTERNI, Ikoné dà nuove soluzioni: ieri l'assaggio
Nella serata di ieri si è avuto un altro assaggio di quanto sia diventata variegata la batteria di esterni a disposizione di Vincenzo Italiano in attacco. Lo stesso allenatore della Fiorentina ha voluto evidenziarlo nel post-gara: con l'arrivo di Ikone, adesso può maneggiare un reparto completo e in grado di garantire soluzioni sempre differenti tra loro.
Rimanendo all'analisi al 6-0 sul Genoa, per esempio, se ne è avuta una dimostrazione pratica: i due prescelti dall'inizio sono stati Nico Gonzalez e Saponara che, giocando sul lato del piede debole, agivano entrambi partendo larghi e finendo per tagliare verso il centro, così da generare spazi sulla fascia in cui far correre i due laterali di difesa, Odriozola e Biraghi, ieri in perenne proiezione offensiva.
Poi, al minuto 71, il cambio tattico: dentro Ikoné e Callejon, che a quel punto si sono invece posizionati sulla fascia del loro piede naturale. Lo spagnolo a destra e, soprattutto, il francese a sinistra hanno finito così per agire da vere e proprie ali classiche, con un movimento a tutta corsia che a quel punto ha creato nuove ed impreviste difficoltà in fase difensiva al Genoa.
Adesso, con due mancini di qualità, Italiano può pensare pure a un reparto "ibrido" con un'ala più larga a sinistra e l'altra sul lato opposto. Senza scordarsi poi di quel Riccardo Sottil rientrato giusto ieri dal periodo di stop e in grado di agire sia a destra giocando vicino alla linea laterale che a sinistra a piede invertito. Ora sì che Italiano ha davvero quei cinque esterni che voleva.