DUE RISCATTI E MEZZO: SERVONO ALMENO 50 MILIONI
Ancora undici partite, dodici massimo in caso di grande impresa allo Stadium, prima che la stagione della Fiorentina veda il suo termine. Naturale perciò che in casa viola, aspettando il definitivo esito del campo, si stiano già iniziando a programmare delle mosse per il futuro, per la costruzione della squadra che verrà. E non soltanto da oggi. Nella rosa di Italiano, infatti, ci sono tre giocatori essenziali per il momento presi solamente in prestito, sui quali c'è la possibilità di acquisto a titolo definitivo grazie a due riscatti... Più mezzo. Fatti tutti assieme, portano ad un rumore di fondo da almeno 50 milioni di euro: difficile pensare di cavarsela con meno. Procediamo però con ordine, suddividendo il discorso in tre atti singoli.
(Risc)Atto Uno: Torreira
Il più chiacchierato di queste ore, per peso specifico e dote di leadership nello spogliatoio oltre che centralità tecnica, si chiama Lucas Torreira. Ormai entrato a pieno titolo nel tessuto della Firenze viola, l'uruguaiano ha più volte nelle ultime settimane mandato messaggi propositivi a proposito della sua attuale realtà, e quindi inevitabilmente anche sul futuro. Con Arsenal c'è un accordo per il riscatto a 15 milioni di euro, anche se è ormai questione nota il tentativo di parte viola di abbassare un po' la cifra. Sul tema si respira un pieno ottimismo da parte di tutti, soprattutto per la mancata resistenza inglese.
Intermezzo: Odriozola
Il mezzo lo mettiamo nel mezzo. Nel caso di Alvaro Odriozola infatti non c'è nessun diritto di riscatto vero e proprio pre-stabilito, nonostante la Fiorentina nel corso della trattativa ci abbia provato più di una volta (le proposte al Real non hanno mai superato i 18 milioni) ma Pradè ha comunque strappato un accordo verbale che dà lui, a condizione di uno sviluppo che parrebbe esserci stato, una prelazione per un acquisto a titolo definitivo. In ogni caso, vista la qualità del calciatore e quanto pagato a suo tempo da un Real Madrid piuttosto riflessivo oggi sul tema, ci vogliono non meno di 20 milioni di euro. I contatti con l'entourage italiano nelle scorse settimane sono stati ufficialmente avviati, da capire se porteranno ad un buon esito.
(Risc)Atto Due: Piatek
Quindi l'ultimo. Last but not least, direbbero i colleghi anglofoni. Perché il tema del centravanti, specie da quando Vlahovic non gioca più a Firenze, non può essere considerato secondario né nella discussione pubblica né nella costruzione della rosa. Tantomeno se chi, per il momento, ha preso il suo posto (vivendo di numeri persino migliori di quanto fatto dall'altro da quando è allenato da Allegri) non è a tutti gli effetti un calciatore della Fiorentina, ma ancora dell'Hertha Berlino. Servono 15 milioni di euro, da accordi, per riscattare Krzysztof Piatek: su questo fronte ad ora si respira meno fretta ed impellenza, anche in attesa di qualche segnale che arrivi dal suo concorrente per il posto Cabral. Per una decisione definitiva, posto che il budget (vedi fondi delle cessioni con destinazione Torino) ci sarebbe, sembra ancora troppo presto. Nonostante i numeri parlino per lui e lascino propendere per una permanenza.