CUADRADO FA LA DIFFERENZA, ALONSO, BORJA, JOAQUIN OK
NETO – Si fa trovare subito pronto sul tentativo da fuori di Tachtsidis, mentre poco dopo Nico Lopez gli vuole bene mandando a lato su bell'invito di Toni. La fortuna lo aiuta sul tentativo di Toni respinto dalla traversa, ma in uscita su Nico Lopez non può fare molto. Nel secondo tempo è attento anche su Christodoulopulos. Rischia qualcosina nel finale con la traversa toccata da Marquez, ma alla fine difende il gol di vantaggio, 6.
SAVIC – Dei tre è quello che sembra ballare meno nonostante le occasioni del Verona. Anche se gioca sul centro destra. Fa sentire i tacchetti non solo in difesa, ma anche in mezzo al campo, ma proprio dietro perde Christodoulopulos che di testa manda alto. Sempre più un “duro”, 6,5.
RODRIGUEZ – Soffre il buon avvio veronese, ma poi si scatena in versione attaccante segnando il primo gol e sfiorando poco dopo il raddoppio. E' invece parecchio ingenuo nel non fermare Toni su un pallone a metà campo, perchè l'ex viola manda in rete Lopez. Luci e ombre, 6.
BASANTA – Tutto sommato tiene fino a quando si ritrova a duellare in velocità con Nico Lopez, e ne esce battuto visto il gol del pareggio. Comincia malino nella ripresa perdendo qualche pallone di troppo e mostrando qualche sbavatura, 5,5.
JOAQUIN – Torna a sorpresa dopo un lungo periodo di assenza, e forse per questo motivo non è precissimo sul primo pallone buono che conclude malamente nei primi minuti. Resta però molto ordinato, anche in copertura, visto che agisce sulla destra del centrocampo. Cresce alla distanza e porge un pallone d'oro ad Alonso che manda sull'esterno. Si è conservato molto bene, 6,5.
Dal 31'st BABACAR – S.v.
MATI FERNANDEZ – Servirebbe maggiore incisività e velocità, e invece spesso rallenta il gioco o appoggia all'uomo più vicino. Un po' meglio nel secondo tempo, anche se era lecito aspettarsi qualcosina in più, 5,5.
PIZARRO – Perde pochi palloni, ma rischia tuttavia moltissimo rimediando prima il giallo e sfiorando il secondo sul finire del primo tempo. Male in avvio di ripresa con tanti, troppi, palloni persi. Altalenante, 6.
BORJA VALERO – Gioca bene, a tratti in scioltezza e liberando bene i compagni al tiro come fa con Alonso. Finisce sul taccuino degli ammoniti. Sale in cattedra nel secondo tempo, e la squadra gira molto meglio. Nella sua versione migliore, 6,5.
ALONSO – Suo l'assist per il gol di Gonzalo Rodriguez, suo il tentativo che poco dopo Rafael riesce a neutralizzare. E sono ancora suoi un paio di tentativi nel secondo tempo, sul secondo dei quali potrebbe essere più cattivo. Si fa perdonare con l'assist (il secondo di oggi) per il raddoppio di Cuadrado. Iperattivo, 6,5.
Dal 20'st VARGAS – Te l'aspetteresti sulla corsia in profondità a cercare il traversone, ma almeno inizialmente trova un paio di chiusure preziose. Attento, 6.
CUADRADO – L'avvio non è ottimo, seppure faccia la seconda punta e non l'esterno, ma c'è qualche erroraccio. Poi però comincia a scaldarsi, e in un paio di circostanze costringe Rafael a intervenire. Recupera anche un bel pallone nell'azione della traversa di Gomez. Ancora pericoloso subito dopo il pareggio del Verona, sembrerebbe meritarsi un rigore. Ritrova il gol, il secondo stagionale, su bell'assist di Alonso. Oggi ha fatto la differenza, 7.
GOMEZ – Là davanti cerca di muoversi molto, non sempre riesce a liberarsi o a dialogare, ma il primo squillo è notevole, peccato che la traversa salvi il portiere del Verona. Nel secondo tempo non riesce a deviare su un pallone spiovente di Borja Valero, mentre su ogni pallone alto nell'area di rigore gialloblu succede un po' di tutto. Il gol non è arrivato, ma è un'altra gara nella quale non si risparmia. Di certo, gli servirebbe un pizzico di fortuna in più, 5,5.
Dal 37'st KURTIC – S.v.
MONTELLA – Non rischia Aquilani e propone Mati Fernandez, ma soprattutto sceglie a sorpresa Joaquin in un 3-5-2 nel quale Cuadrado gioca a supporto di Gomez. Anche se il Verona parte bene sono i viola a passare con Gonzalo Rodriguez e a sfiorare il raddoppio con Gomez. Il pari del Verona è comunque meritato, e arriva grazie all'iniziativa di un Toni scatenato. Davanti benino, dietro incerti. I primi venti minuti del secondo tempo, invece, sono ottimi e valgono il raddoppio di Cuadrado subito seguito dal cambio Vargas-Alonso. A un quarto d'ora dalla fine toglie Joaquin e manda dentro Babacar, riportando Cuadrado a fare l'esterno, mentre nel finale c'è spazio anche per Kurtic al posto di Gomez. Serviva riprendere il cammino in questo modo, adesso è d'obbligo tenere il passo, 6,5.