BOLLINI, Fuori a testa alta. Belli e sfortunati

17.02.2009 17:40 di  Andrea Capretti   vedi letture
BOLLINI, Fuori a testa alta. Belli e sfortunati
FirenzeViola.it

Alberto Bollini allenatore della Primavera Viola è sconsolato a fine gara ma soddisfatto della prova dei suoi, questa la sua analisi di una immeritata eliminazione maturata ai rigori: “Una partita encomiabile, dispiace soprattutto per i ragazzi, una gara interpreta al meglio, cercando in tutti i modi la via del gol. Predominanza territoriale, miriade di palle in attive, significa aver fatto tutto usciamo infatti usciamo senza aver perso. Non siamo particolarmente cinici ma neanche fortunati direi. Tanti avversari anche in campionato vengono contro di noi esultando poi per un pareggio; contro di noi spesso accade che gli altri vadano in campo con ‘primo non prenderle’. Ho visto anche il Maccabi fare questo perché lo 0-0 portava ai rigori non alla qualificazione. Per questo non posso colpevolizzare i ragazzi”.


Questa squadra è cresciuta tantissimo a livello di carattere – riprende l’allenatore Bollini - e di gruppo ma oggi c’erano giocatori al rientro dagli infortuni (Masi e Romizi), un ’93 in campo (Babacar) ma in questo periodo è nato un grande gruppo su degli equilibri molto difficili.
I ragazzi ci sono rimasti male, qualcuno deve ancora fare la doccia un ora dopo il fischio finale. Però si cresce anche con questo tipo prestazioni e di esperienze; essere eliminati senza sconfitta e con questo tipo di prestazione è una buona base per ripartire, consapevoli di star lavorando bene per la crescita del gruppo e per i singoli. Il Viareggio è un Torneo particolare, si gioca ogni due giorni, puoi pagare un episodio o un infortunio ad un giocatore importante. Serve anche la fortuna e non sempre vince la squadra migliore".