95' DI SPORTELLATE: COME È ANDATA LA PARTITA DI CABRAL
La seconda da titolare di Arthur Cabral con la maglia della Fiorentina non è stata bagnata dal gol, ma qualche piccolo passo avanti dal punto di vista dei movimenti nel gioco di Italiano si sono visti. Certo, manca ancora qualcosa per essere un perfetto ingranaggio del giocattolo messo su dal tecnico viola, ma il fatto che il mister ex Spezia l'abbia lasciato in campo tutta la partita è segno che la prestazione lo ha, almeno parzialmente, soddisfatto.
Cabral si è rammaricato durante la partita in un paio di occasioni: prima per il gol annullato per fuorigioco di Saponara, poi per i pochi assist ricevutiin mezzo all'area che nel secondo tempo gli hanno fatto lanciare più di qualche occhiataccia nei confronti dei compagni. Buon segno per il futuro la cattiveria mostrata, visto che se la Fiorentina si vorrà giocare le sue carte per l'Europa sarà fondamentale che gli attaccanti trovino con continuità la via del gol.
Per Cabral i miglioramenti da fare sono ancora molti, ma considerate le circostanze Italiano può essere contento: il brasiliano ha dimostrato di voler meritare le pressioni che tutta la piazza gli ha messo sulle spalle e sta cominciando ad entrare nel gioco viola. Il prossimo passo è ritrovare il gol (che Sottil, peccando di egoismo, nel finale di match contro l'Empoli non gli ha dato la possibilità di fare), poi Cabral potrà cominciare a provare a far dimenticare davvero Vlahovic.