VIERI, E' già un leader e cerca i primi gol viola

08.08.2007 09:24 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport

I fiorentini sono riusciti a farlo ridere. E questa è già una prima vittoria. Bobo Vieri, per diversi giorni, ha continuato a canticchiare il coro con il quale era stato accolto da alcuni tifosi viola il giorno del suo arrivo in ritiro: «Eran quasi le tre, eri fuori con me, Bobo Vieri alè». La secondo puntata di questo curioso
feeling è coincisa con l'amichevole con il Figline. L'attaccante, a riposo ma presente a bordo campo, ha letto divertito un paio di striscioni a lui dedicati: «Bobo? Boh», «Vieri punta fissa se ci fa conoscere Melissa».
SI COMINCIA Ma il tempo delle battute è finito. Da oggi si comincia a fare sul serio. Bobo Vieri debutta con la maglia viola numero 32. Prandelli gli ha disegnato una sfida su misura, contro i giovani della Primavera (ore 18, S. Piero a Sieve) del nuovo tecnico Bollini. L'attaccante giocherà il secondo tempo, Pazzini partirà titolare. Lo staff tecnico della Fiorentina è rimasto piacevolmente sorpreso dalle indicazioni ricavate dagli ultimi allenamenti. Il famoso test «K4» ha dimostrato che Bobo ha trascorso un' estate da professionista. E anche la bilancia non ha fatto le bizze. Uno-due chili in più rispetto al peso forma. Dettagli.
CONFRONTO CON PRANDELLI «Il vero Vieri lo aspetto a metà settembre», ha spiegato Prandelli. Ma Bobo sta bruciando i tempi. Milan-Fiorentina e il primo turno di coppa Uefa potrebbero arrivare al momento giusto per il debutto in competizioni ufficiali. Senza, sia chiaro, forzare la mano al tecnico. Prandelli, prima di dare il via libera a Corvino, ha parlato tre volte con l'attaccante. Un confronto molto schietto. L'allenatore viola voleva delle garanzie. E le ha avute. Sulla disponibilità al lavoro e sul rispetto delle gerarchie. Il titolare è Pazzini. Nessun problema.
IL NUOVO ALTAFINI In realtà, Bobo si immagina in un ruolo alla Altafini. Si può essere decisivi anche giocando uno spicchio di partita. Basta guardare i gol realizzati nella fase finale del campionato con l'Atalanta. In più l'esperienza e la forza fisica di Vieri potrebbero essere preziose a livello europeo. E la coppa Uefa è il primo obiettivo della stagione viola.
IDEA GIUSTA «Un attimo dopo aver firmato il contratto, Vieri mi ha detto: "Direttore, quando si comincia". Sono bastate queste parole a convincermi che avevamo fatto la scelta giusta». Pantaleo Corvino è sempre più sicuro di aver avuto l'idea giusta. Bobo si sta rivelando una figura importante anche dentro lo spogliatoio. Lui è un leader. Anche se parla il minimo indispensabile. Un punto di riferimento prezioso per una squadra giovane come questa Fiorentina di Prandelli. Vieri ha preso il posto di Toni. Se non in campo di sicuro nella vita quotidiana del gruppo. Un ruolo che gli piace. E che difende con piccoli gesti, per lui inconsueti. Un esempio? E' sempre il primo, o comunque uno dei primi, a presentarsi in sala colazione. Alla faccia dell' uomo della notte.
NUOVO LOOK Oggi a S. Piero sono previsti più di mille tifosi. Vieri riprenderà il suo posto di centravanti. Con il suo nuovo look: capelli rasati a zero e un vistoso cerotto. Regalo di uno scontro di gioco. Bobo ha voglia di rompere subito il ghiaccio. Cerca il primo gol in maglia viola. Poi, brucerà le poche ore di permesso per andare a controllare i lavori della villa che sta ristrutturando nella sua Prato, in località Bifolchi. Vieri non ha scelto la Fiorentina per raccattare un ultimo ingaggio. Dietro questa sua ultima sfida c'è un progetto. Di gol e di vita.