SIND. LIVORNO, Rinaudo? Agonismo, no cattiveria

06.01.2014 20:03 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SIND. LIVORNO, Rinaudo? Agonismo, no cattiveria
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Così il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, intervenuto ai microfoni di Radio Blu, insieme a al deputato del PD Dario Nardella: “Dalla tribuna ho percepito agonismo, ma non cattiveria. La storia di Rossi lo rende sicuramente apprezzato, ma Rinaudo non voleva fare male. E' un fallo di gioco, purtroppo di irruenza. Rossi ha portato una ventata molto positiva nel calcio italiano, ma nei suoi confronti non c'è stato un gesto intenzionale. Per alcuni momenti è stata una partita che risentiva della sosta per le feste, poi si è accesa soprattutto nel secondo tempo. Le mancate scuse di Rinaudo? Non sono stato negli spogliatoi, e credo che ci fosse una discussione troppo accesa che ha impedito al giocatore di scusarsi. Se non lo ha fatto per altri motivi è un “bischero”, ma la mia sensazione è che non siano arrivate perchè non era possibile farlo”.

“Se Rinaudo avesse subito chiesto scusa sul campo – aggiunge Nardella – oggi non saremmo a fare queste discussioni. Quella missione educativa che deve avere il calcio, talvolta, viene perso, e alla fine basta un gesto del genere per cancellare tanti sforzi. Sono però d'accordo con il Sindaco nel sottolineare che se arrivassero le scuse di Rinaudo nei confronti di Rossi sarebbe un modo per recuperare questa brutta pagina. Avrebbe potuto farle subito, ma mi auguro che lo faccia il prima possibile. Un'altra riflessione però va fatta sulla gestione arbitrale, perchè spesso giocatori di grande talento sono lasciati alla mercè di interventi troppo duri. In certi casi gli arbitri dovrebbero essere più determinati, pur non volendo riferirmi in particolare all'infortunio di Rossi”.