PERINETTI, Chiesa? Fa così se ha la testa altrove
Il direttore Giorgio Perinetti ha parlato quest'oggi dei temi più importanti di attualità in casa Fiorentina: “L’inizio di stagione dei viola? E’ una squadra giovane e dunque soggetta a variazioni di rendimento. Ci sono momenti più felici e positivi e momenti più negativi. Per gennaio? Lo sa la società cosa serve sul mercato. La sessione di gennaio è difficile, perché gli stranieri si trasferiscono mal volentieri a stagione in corso. Di solito ci sono poche opzioni, che si deve essere bravi a cogliere. Illudersi che il mercato di gennaio possa stravolgere una formazione con giocatori determinanti è impossibile. Aver trattenuto Chiesa? Capisco l’intento di Commisso, che all’arrivo in una pizza nuova regala un grande giocatore come Ribery ed in più non cede il giocatore giovane che si sta affermando. In generale vale sempre il detto vendi, guadagna e pentiti. Il giocatore giovane, quando vuol cambiare, non dà mai il rendimento che ci si aspetta, anche se lo riempi di soldi per un anno, perché la sua testa può essere altrove. Trattenere chi ha la testa da un’altra parte è difficile e anche ottenere un rendimento costate. E’ l’amara realtà del calcio di oggi, vale per Chiesa e anche per gli altri giocatori. Oggi il giocatore non si può trattenere, l’abilità è nel sostituirlo bene.
Il rendimento di una squadra dipende da tanti fattori. La Fiorentina è partita con tanto entusiasmo. L’età giovane non consente un rendimento costante e ottimale sin da subito. L’entusiasmo c’è, e questo è positivo. Le cose bisogna costruirle nel tempo. La Fiorentina deve pensare quest’anno a crescere e costruire per il futuro, per cementare sempre più una formazione che possa dare soddisfazioni anche a livello europeo. Ci vogliono tempo e lungimiranza. Florenzi? Credo sia un giocatore di grande duttilità e temperamento. Nella Roma ha una flessione e un periodo difficile. Stimoli nuovi lo ricaricherebbero. Se cambiasse squadra avrebbe stimoli diversi. Chi lo prende fa un affare“.