MARTORELLI, Irrispettoso pensare a nuovo tecnico

14.11.2020 14:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno Toscana
MARTORELLI, Irrispettoso pensare a nuovo tecnico
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il procuratore Giocondo Martorelli ha parlato del ritorno di Cesare Prandelli: "La scelta di Prandelli è dettata dalla grande esperienza e conoscenza di Firenze di quest'uomo. Mi sembra un'operazione opportuna e ponderata, negli ultimi anni non ha avuto modo di esprimersi secondo le sue qualità e a Firenze può dimostrare di poterci ancora ampiamente stare in Serie A". 

Su cosa dovrà lavorare?
"Un mezzo passo indietro lo dovremmo fare, in modo da dargli la possibilità di lavorare serenamente. Credo che l'aspetto mentale, l'autostima sia fondamentale. I valori tecnici dei calciatori non si discutono, quindi penso che la componente psicologica faccia la differenza. Per questa ragione la squadra non dà il 100%. Penso che Pradelli possa passare a un 4-2-3-1. Di attaccanti, poi, ce ne sono troppi e giocando con una punta sola qualcuno soffrirà. Piuttosto, dietro un difensore in più ci voleva. Mentre in mezzo al campo anche il ritorno di Pulgar può dare qualità e quantità. Ci sono tutti gli elementi affinché Prandelli possa fare qualcosa di importante".

E' stato precipitoso investire così tanto su giovani attaccanti?
"Tutto dipende dalle prestazioni dei calciatori: se la Fiorentina ha cercato dei giovani a certe cifre come Cutrone è perché si augurava di valorizzarlo e riscattarlo. E' normale che poi nascano dei dubbi. Ma penso che una società se fa certe in modo convinto. Sicuramente c'è grande dispiacere da parte della società viola, ma con un nuovo allenatore tutti avranno modo di riproporsi".

Pensa che la Fiorentina stia già pensando al tecnico futuro?
"Non credo, sarebbe irrispettoso nei confronti di Prandelli. Penso che non ci sia fretta e che, quindi, prima della primavera non se ne parlerà".

Cosa vorrebbe che cambiasse nel calcio post-lockdown?
"Vorrei che il governo avesse più rispetto del mondo del calcio, condivido quello che dice Marotta quando dice che non chiediamo soldi quanto più un aiuto significativo nelle tasse. E che si guardi con prospettiva ed entusiasmo a un ambiente che ha bisogno di crescere".