LAZZARI, Sinisa il parafulmine della squadra
Andrea Lazzari ha deciso la partita col Genoa, ecco le sue parole in sala stampa: "Era dalle prime giornate del campionato scorso che non facevo gol, sono felice. Non ne facevo certo un problema, però spero ne vengano altri."
Sull'ambiente viola: "Si, c'è qualche problema, ma posso assicurare che ci mettiamo il massimo dell'impegno. Poi non sempre le cose vanno come vorremmo... Il mister? E' tranquillo e sereno, ci protegge (qualcuno in sala stampa dice che è un parafulmine, Lazzari annuisce ndr.) ci dice di star tranquilli perchè le offese sono per lui."
Sulla partita di Chievo: "Andiamo là per vincere, stride un pò che non abbiamo ancora vinto ancora in trasferta, ma non è un problema. Cercheremo di sfatare il tabù, siamo tranquilli comunque".
Su Montolivo: "Io ci ho giocato insieme ai tempi dell'Atalanta. E' un'amicizia che è cominciata parecchi anni fa. Per lui è stato un inizio difficile, ma si allena bene, è un grande professionista. Se potrò diventare come lui? Sarebbe un sogno, lui è un grande giocatore. Tatticamente sì, come posizione potrei fare come lui. Nasco anch'io trequartista, ed ora interno sinistro a centrocampo".
Sulla nazionale: "Sono stato convocato ma non ho mai esordito. Prima devo fare bene con la Fiorentina, poi viene la nazionale. E' una conseguenza, certo ci spero..."
Su Cassano: "Siamo persone normali anche noi, il caso Cassano lo dimostra. Faccio gli auguri ad Antonio, tra l'altro lo stesso intervento lo ha fatto mia nipote la settimana scorsa (la nipotina ha sette anni ndr.), e con lo stesso medico che opererà Cassano. E' andato tutto bene, anche per questo gli dico di stare tranquillo".
Ancora su Mihajlovic: "I fischi li prende lui, ma la colpa è nostra, siamo noi che andaimo in campo. Ci vorrebbe più continuità, speriamo di trovarla, speriamo che la vittoria col Genoa sia il primo passo."
Sul contratto: "Sono in comproprietà col Cagliari, con loro ho tre anni ancora di contratto fino al 2014. E' una comproprietà libera, spero che mi riscattino..."
Sullo spogliatorio triste dopo la vittoria col Genoa: "Tristi è una parola forte, perchè abbiamo vinto. Quindi... Non ci sono piaciuti i fischi verso la persona del mister, ci hanno dato un po fastidio, solo quello... Sull'allenamento aperto alla gente sono daccordo e sulla cena per il compleanno di Jovetic è andato tutto bene. Se ha pagato lui? Non lo so... (ride ndr)"
Sulla piazza di Firenze... "Me lo avevano detto, Firenze pretende molto, ma è giusto così. L'Europa? L'ambiente può condizionare, ma se stiamo sereni e riusciamo a riportare entusiasmo, penso che sia alla nostra portata".