INTER-PSV, Ibra Show

03.10.2007 07:14 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Goal.com

Timido, troppo, il Psv, consapevole della propria forza l'Inter. Una squadra che strapazza, come da programma (auspicato in casa nerazzurra), l'avversario. Sapete da cosa si capisce che questa squadra sembra aver fatto un nuovo passettino in avanti nella maturazione? Dall'episodio del 2', quando Addo tocca il piede di Crespo in area per un rigore che poteva starci tutto. Anni fa sarebbe successo già il finimondo, stavolta no.

L'Inter (senza Dacourt che si è fermato nel prepartita) si rimette là, pian pianino e con pazienza riesce ad ottenere ciò che tutti volevano. Il gol. Di Ibra. Era dal dicembre che lo svedese non festeggiava e come tutti i grandi fanno decide di mettere il segno ispirandosi alle parole dell'allenatore avversario. "Mi è sembrato strano vedere Zlatan calciare il rigore a Roma, lui non è un grande rigorista". Accontentato. Kromkamp lo cintura e lui, lo svedesone dal quarantasei di piede, spiazza il diretto avversario. Vantaggio.

In realtà, oltre al cenno di intesa di Figo con Adriano (ovviamente a bordo campo) e la vena realizzativa confermata dall'ex juventino, i nerazzurri ottengono risposte anche dalla difesa. Risposte non esaltanti, perchè è vero che Chivu va in campo "tirato per i capelli" dal Mancio, ma è pur vero che assieme a Samuel dimostra di dover fare ancora un bel pò di strada per costruire un tandem insuperabile. A tratti fallosi, i due, regalano un colpo di testa a Lazovic ed una punizione a Farfan che Julio Cesar ammira da spettatore.

Cambiasso fa gli straordinari, Solari e Figo ci provano con la consueta verve e chissà come mai Ibra riesce a regalarsi un'altra esultanza. Stavolta l'errore è tutto di Gomes, portiere degli olandesi, perchè quello dello svedese è un assist mancato che si spegnerebbe tranquillamente tra le braccia dell'estremo in presa alta, se non fosse che il brasiliano sia già appisolato. Due a zero e poco male se dopo pochi istanti della ripresa lo stesso Ibra si dimentica di Addo a centro area, perchè la mira del difensore non è da campione e la partita non si riapre.

Così per divertirsi ancora un pò Mancini e Solari si accapigliano a voce in mezzo al campo. "Dai mister, ho sbagliato un pallone", dice l'argentino dopo un disimpegno errato e relativo break olandese. "Nooooo, guai a te", la risposta del "Mancio". Che dalla prossima partita avrà l'ennesimo problema difesa da risolvere. Perchè Chivu decide di prendersi l'insufficienza, finendo sotto la doccia con venticinque minuti di anticipo. Rosso, giusto. E nuova idea con Cambiasso centrale dietro, Bolzoni in trincea, Ibrahimovic a rifinire e Suazo nella prateria. L'honduregno va vicino al gol due volte prima di essere espulso per un'inutile gomitata a Salcido nell'ultima azione. Così una serata di festa si trasforma in una notte di polemiche. Roba da poco, perche' a Mosca qualche pezzo grosso rientrerà...

Il tabellino

Inter-Psv Eindhoven 2-0 (primo tempo 2-0)

Reti: 12' Ibrahimovic (I) su rig., 30' Ibrahimovic (I)

Inter (4-4-2): Julio Cesar 6.5; Zanetti 6, Samuel 6, Chivu 5, Maxwell 6.5; Figo 6.5, Cambiasso 6.5, Stankovic 6.5, Solari 6.5 (70' Bolzoni 6.5); Ibrahimovic 7, Crespo 6.5 (60' Suazo 4). A disp.: Toldo, Esposito, Puccio, Jimenez. All. Mancini 6.5

PSV Eindhoven (4-4-1-1): Gomes 5; Kromkamp 5, Addo 5.5, Salcido 5.5, Alcides 5.5; Farfan 5 (75' Aissati sv), Simons 5, Culina 5.5, Mendez 5 (55' Koevermans sv); Perez 6; Lazovic 6. A disp: Roorda, Jonathan, Fagner, Van der Leegte, Bakkal. All: Koeman 5

Arbitro: Vassaras (Gre) 5.5

Ammoniti: Lazovic (P), Samuel (I), Culina (P) per gioco falloso.

Espulsi: Chivu (I) per doppia ammonizione al 65', Suazo (I) al 93' per comportamento non regolamentare.

Note: recupero 1'pt, 3'st.