HAMSIK, Non era facile contro questa Viola
"Eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile contro la Fiorentina, che gioca bene, con carattere e grinta, ma siamo riusciti a portare a casa la vittoria". Parla così Marek Hamsik, capitano del Napoli, ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria sui viola: "Sono due anni che lavoriamo con Sarri, ci sono giocatori nuovi, ma tutti si stanno ambientando. Questo è importante. Abbiamo una rosa ampia e tutti sono pronti per giocare".
Meglio affrontare Juve o Milan in semifinale? "Non cambia tanto, guardiamo a noi stessi perché vogliamo arrivare in finale in questa competizione. Stiamo imparando a portare a casa partite importanti anche soffrendo. Ad inizio campionato, ad esempio, con Lazio e Sassuolo abbiamo giocato bene ma non siamo riusciti a vincere. Adesso invece vinciamo, questo fa parte del processo di crescita".
La lotta scudetto è ancora aperta? "Va bene avere dei punti in meno, ma ci sono 5-6 squadre in campionato che stanno facendo una marea di punti. Siamo tutti lì e speriamo che la Juventus perda qualche punto, basta qualche match in cui gli gira male e noi saremo lì. Ma noi dovremo vincere con le avversarie di medio-bassa classifica".
Maradona vi ha trasmesso la giusta la forza? "Ci ha fatto molto piacere, Diego è il simbolo di questa città e ha portato anche un po' di fortuna. Ma anche prima avevamo fatto una buona striscia di risultati".
Non chiudere le partite è un difetto? "Sì, sono d'accordo. Anche contro il Milan potevamo chiuderla prima, oggi potevamo segnare il secondo gol. Avere un solo gol di scarto è sempre rischioso".
È il Napoli più forte in cui hai giocato? "Sì, assolutamente. Anche prima facevamo risultati, ma il gioco era diverso. Ora comandiamo le partite".
Differenza col falso nueve? "Mertens ha imparato benissimo a fare la prima punta, mentre Milik era più bravo in area".
Napoli a vita? "Ormai sono dieci anni, è già una vita che sono qui e ho intenzione di restare. Cina? Non mi è arrivata nessuna offerta".