Gussoni apre alle riforme in casa arbitrale
Fonte: Calcio Toscano
Cesare Gussoni apre le porte al professionismo arbitrale. E per farlo il nuovo presidente dell' AIA e designatore ad interim vuole cambiare le regole sui fischietti da mandare a dirigere nella massima serie; non più 41 arbitri tra serie A e B, ma un numero più ristretto di 20 unità solo per il massimo campionato italiano. E i direttori di gara sarebbero poi anche interscambiabili con colleghi stranieri: questo progetto inevitabilmente porterebbe al professionismo per chi dirige la massima serie, e il semiprofessionismo per i direttori di gara del campionato cadetto.
Riforme però che non si esauriscono qui, con gli arbitri aiutati anche dalla tecnologia, ma solo per l'utilizzo di un auricolare che permetta un maggiore dialogo con assistenti e quarto uomo; ed infine l' idea di un addetto stampa speciale per gli arbitri, in grado di rilasciare dichiarazioni a difesa dell' operato dei fischietti professionisti.