GOMEZ, Mi piacerebbe trasferirmi alla Fiorentina
Alejandro Gomez vuole lasciare Catania. Il Papu è diventato grande, ha voglia di spiccare il volo. Le sirene di mercato non mancano, le sue prestazioni non sono passate inosservate. È un pallino dell'Inter, ma soprattutto ha la stima dell'allenatore che lo ha fatto esplodere, Vincenzo Montella. L'Aeroplanino lo accoglierebbe a braccia aperte alla Fiorentina. Il futuro del fantasista catanese sarà viola? Dipenderà da Stevan Jovetic, se il montenegrino lascerà Firenze allora Gomez sarà pronto per fare la valigia e staccare il biglietto di sola andata verso la Toscana. Con una certezza tra i bagagli: è diventato grande e vuole andar via da Catania, per crescere e fare il salto di qualità. Ambizioni e speranze, il Papu le confessa in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com
Gomez, è giunto il momento di lasciare Catania?
"Sì. Come in tutti i lavori uno vuole crescere e migliorare. È giunto il mio momento, è giunto il momento di andare in una grande squadra. A Catania ho fatto bene, ora merito una big e voglio la soluzione migliore per me e per la mia famiglia. Sono pronto per il grande salto".
Nel suo futuro Inter o Fiorentina?
"Essere accostato all'Inter è un grande orgoglio, è una delle migliori squadre del mondo. Fa piacere, ma anche La Fiorentina è una grande squadra, c'è Montella e con lui ho fatto cose importanti. Lui mi vuole bene, Firenze è una grande piazza e andare in viola sarebbe una bella opportunità".
La sua squadra dei sogni?
"Da ragazzo mi è sempre piaciuto il calcio spagnolo, ma voglio ancora giocare in Italia dove mi trovo bene. Poi mia moglie è in gravidanza, ad ottobre nascerà mio figlio".
Nascerà a Milano o a Firenze?"Sarebbe bello in entrambi i casi. A Firenze c'è Montella, un tecnico a cui sono molto legato. E l'Inter è una grande squadra".
In nerazzurro è approdato il suo amico ed ex compagno Silvestre. Bello ritrovarlo?
"Matias è un giocatore di esperienza, all'Inter farà benissimo. È argentino come me, ci sentiamo quasi sempre. Giocarci insieme sarebbe bello, ma non so ancora niente in questo senso. Molto dipenderà da quello che farà il Catania, spero mi lasci andare: trasferirmi alla Fiorentina o all'Inter sarebbe molto bello".
Quanto è migliorato da quando è arrivato in Italia?
"Tanto, ho avuto l'opportunità di giocare da sempre titolare e devo ringraziare Giampaolo che mi ha fatto imparare tante cose del calcio italiano. Il primo ad avermi dato qualcosa è stato lui, poi Montella con cui sono esploso".
E ora vuole prendere il volo.
"Ho ventiquattro anni, l'età giusta per continuare a crescere e pur stando bene a Catania è arrivato il momento di fare il salto di qualità".
Ovviamente con tanti ringraziamenti al Catania, che lo ha fatto diventare grande.
"Ringrazierò sempre il Catania, di cuore. È stata la squadra che mi ha portato in Italia, poi in città sono stato benissimo. Ma devono capirmi: con il mio procuratore parleremo e vedremo cosa fare per il futuro, voglio fare il salto di qualità. Ringrazio i tifosi del Catania perché mi hanno sempre voluto bene e trattato benissimo. Sono sicuro che capiranno, saranno sempre nel mio cuore".