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Dentro il Viola Park ma fuori dalla realtà: la Fiorentina ultima imbarazza una tifoseria intera

Dentro il Viola Park ma fuori dalla realtà: la Fiorentina ultima imbarazza una tifoseria interaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 00:00Copertina
di Andrea Giannattasio

Otto punti dalla salvezza. È questo il dato che fotografa, più di ogni parola, il momento drammatico della Fiorentina. La sconfitta contro il Verona ha spinto i viola nel punto più critico di tutta la stagione, al punto tale che da ieri la squadra è (di nuovo) in ritiro al Viola Park, stavolta a tempo indeterminato. Una scelta inevitabile dopo l’ennesimo passo falso che ha aggravato una classifica sempre più preoccupante e che ha scatenato la rabbia di Firenze, con un gruppo di ultras che è rimasto a presidiare lo stadio Franchi fino a due ore dopo il fischio finale, con tanto di polizia in tenuta antisommossa rimasta a lungo davanti alla tribuna.

Linea dura, di nuovo
La società ha scelto di chiudersi nel silenzio stampa, almeno fino a mercoledì. Alla vigilia della sfida di Conference contro il Losanna, però, la Fiorentina sarà costretta a parlare: evitare la conferenza costerebbe una sanzione UEFA superiore ai 100mila euro. Un dettaglio che racconta bene il clima teso che si respira in casa viola. Il ritiro a oltranza riporta alla mente quello seguito al ko contro il Lecce, culminato con l’esonero di Stefano Pioli. Oggi il copione non è ancora scritto, ma l’obiettivo è chiaro: ricompattare un gruppo che, come ha raccontato capitan Ranieri parlando di confronti “bellissimi” (figuriamoci se fossero stati brutti…) si è già guardato negli occhi più volte, e allo stesso tempo concedere alla dirigenza il tempo per riflettere. 

Quelle "decisioni drastiche" rimaste tali 
Solo otto giorni fa, a Reggio Emilia, il direttore sportivo Goretti evocava “decisioni drastiche”. Per ora sono rimaste sullo sfondo e questo sia per ciò che riguarda i giocatori che il tecnico. Paolo Vanoli, al momento, non sembra in bilico, ma le prossime due partite – quella di Losanna e quella in casa con l’Udinese – saranno chiaramente uno spartiacque. Un segnale è arrivato, peraltro, dalla tribuna del Franchi, dove ieri a osservare la partita c’era Davide Ballardini. L’ex tecnico del Genoa è uno dei nomi che l’area tecnica potrebbe valutare in caso di nuovo ribaltone in panchina, insieme a Daniele Galloppa, protagonista di una stagione eccellente con la Primavera, e a Beppe Iachini. Da scartare a priori, invece, quella di un ritorno di Pioli

Dentro la "bella atmosfera" del Viola Park 
La speranza è che il Viola Park, quel luogo dove – parole del direttore generale Ferrari del marzo scorso – “chi non è all’interno non capisce che unione d’intenti c’è”, diventi davvero il centro delle decisioni giuste per il bene della Fiorentina. Ben oltre quella “bella atmosfera” evocata fino a pochi giorni fa, un’espressione dai tratti comici che oggi sembra invece il segnale di quanto distacco ci sia tra i piani alti del club e la cruda realtà di una squadra all’ultimo posto in classifica. Che fa imbarazzare una città e una tifoseria intera.