G. ROSSI, Il gioco di Montella mi entusiasma
Giuseppe Rossi ha incontrato i tifosi viola in un ristorante di Manhattan, la Trattoria Cinque che è sede del Viola Club New York, a mezz’ora da casa-Rossi, nel New Jersey. Come riporta gazzetta.it, il giocatore ha ricevuto un’accoglienza da stadio, con addirittura il coro "Giuseppe Rossi, Giuseppe Rossi" intonato dai soci presenti, muniti di sciarpe con lo skyline di Firenze e New York.
Queste le parole di Rossi: "Se sono stupito di scoprire questa nicchia fiorentina così lontana dal Franchi? Assolutamente sì, sono sorpreso. Non sapevo che ci fossero tanti appassionati della Viola anche in America”, risponde Rossi che da una decina di giorni ha ricominciato a correre e che fra circa un mese tornerà a Firenze "per acclimatarmi al nuovo ambiente", dice Rossi. "Quando tornerò in campo non lo so ancora. Bisogna andare cauti. Mi piacerebbe fare qualcosa prima della fine del campionato. Ma non ci sono sicurezze e con il ginocchio non si scherza, dopo la dolorosa ricaduta. Perché sono venuto alla Fiorentina? Perché mi entusiasma il gioco di Montella, è molto simile a quello del mio Villarreal, esattamente come piace a me. In verità, in tutta la Spagna si dà molta importanza all’estetica oltre che al risultato. E’ un bel progetto quello della Fiorentina, un progetto vincente. Ha un proprietario come Andrea Della Valle che ci mette il cuore e una passione infinita e incontrarlo mi ha fatto un’impressione fantastica. Le partite dei viola? Non è semplice seguirle da qui. Purtroppo ho visto quella con la Juve che non è andata bene, ma la nostra è comunque una bella squadra. Ai tifosi dico di non demoralizzarsi se in questo inizio anno non sono arrivati i risultati: Firenze può sicuramente puntare a un posto in Europa League, e magari anche alla Champions, con un po' di fortuna".