FOSCHI, Munoz? Arriverà, ed è un grande colpo
Tutti sanno della grande amicizia che lega Rino Foschi e Pantaleo Corvino. Il diesse del Torino si è trovato anche a discutere con il collega (ricordate Kuzmanovic?), ma alla fine il rapporto non è mai cambiato, anzi. Ai microfoni di Radio Toscana Foschi ha analizzato qualche tema, tra cui il possibile arrivo a Firenze di Ezequiel Munoz: "Munoz? So che per Corvino è un fuoriclasse, lui ha sbagliato poche volte, ed anche questa volta sono d'accordo con lui - ha aggiunto e concluso l'uomo mercato granata -. L'ha puntato e alla fine sicuramente lo porterà in Italia, lo invidio da lontano. E' un grande colpo, mi sa che è molto molto deciso, quindi alla fine può arrivare in Italia".
Munoz ma non solo. Foschi è tra gli uomini che portarono in Italia Adrian Mutu: "'In Italia sono stato io a portarlo dalla Romania, ma a coccolarlo e farlo crescere, facendogli scattare i meccanismi giusti, fu Cesare Prandelli. La vicenda che lo vede coinvolto con il Chelsea mi ha fatto riflettere: come tanti grandi giocatori, un ragazzo corretto e bravissimo è scivolato su una buccia di banana. Essendo stato pagato tanti soldi, il Chelsea ne ha perso il valore ed adesso non si può parlare di rivalsa da parte dei Blues, anche se la sentenza è esagerata nei confronti di Mutu. La strada più giusta è che il ragazzo ed il Chelsea trovino un accordo, mi auguro ci sia un po' di ragionevolezza da una parte e dall'altra, e auspico una fine che accontenti entrambe le parti. Mutu e Jovetic sono due giocatori bravissimi, il problema di farli giocare insieme è di Prandelli, secondo me lo possono fare, Prandelli saprà gestire al meglio il vecchio e il nuovo, spero solo che tutti e due possano recuperare dagli infortuni".