DONADONI, Sfida di alto livello, servirà il 100%

23.02.2014 15:38 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: fcparma.com
DONADONI, Sfida di alto livello, servirà il 100%

Mister Donadoni alla vigilia domenicale del match con la Fiorentina, non vuole sentir parlare di sfida per l'Europa ma solo tenere alta la concentrazione e la determinazione nel suo Parma: "Siamo in buon momento - spiega - sappiamo di affrontare un'ottima squadra che ha obiettivi importanti e che per questo ha investito molto. Noi siamo orgogliosi di misurarci in una partita di questo tipo e siamo consapevoli che ci attende un test di alto livello. Come sempre conosciamo il valore dell'avversario e dovremo stare attenti in ogni frangente a rispondere colpo su colpo a quelle che saranno le loro giocate dettate dalle caratteristiche tecniche che hanno.  Noi da parte nostra dobbiamo mettere tutte le nostre qualità  ma sono convinto ancora una volta che a fare la differenza per quel che ci riguarda potrà essere la nostra voglia di fare ancora risultato, di non accontentarsi. Guardando più a noi che agli altri". Sui viola mister Donadoni dice:  "La Fiorentina ha un parco giocatori, ha investito molto ed è giustamente impegnata su più fronti. Se pensassimo di trovare una squadra stanca dopo la trasferta di giovedì sbaglieremmo in partenza.  Con l'entusiasmo poi la fatica si smaltisce meglio e in più hanno una rosa ampia e attrezzata per sostenere  l'impegno in più competizioni.  Più la squadra è valida più scenari ha di fronte. Campionati e coppa insieme, è una regola che c'è da sempre.  Incontriamo un avversario che ha un grande spogliatoio, un grande gruppo". Che dovrà fare il Parma per avere la meglio?  "Esprimere il 100% del nostro momento attuale, anzi, alzare ulteriormente l'asticella e andare anche oltre il 100%.  Tutti". Sulla probabile formazione crociata nulla viene anticipato da mister Donadoni. A chi gli chiede se Amauri sarà della partita fin dall'inizio risponde: "Mettere in campo tutti quanti è il mio desiderio. A Bergamo, non c'è stato Amauri ma chi e' entrato ha fatto in pieno il suo dovere.  Amauri sta bene è anche questa settimana è dunque una possibilità.  Quando il lavoro della settimana e le condizioni fisiche sono buone da parte di tutti e io ho diverse possibilità di scelta sono ovviamente contento.

Del resto ritengo che proprio la competitività all'interno di questo gruppo non solo sia importante ma che sia anche uno dei fattori principali nello spiegare ciò che ha fatto il Parma fin qui". Ma la presenza o meno di Amauri può condizionare la scelta del sistema di gioco crociato? No - risponde - mi preme solo avere giocatori motivati e in condizione ottimale. Poi la soluzione tattica conta relativamente".  I crociati volano sulla scia di 12 risultati utili consecutivi, un record storico. Potrà influire questo fattore, sul morale dei gialloblu e sulla mentalità? "Delle statistiche mi importa poco, rimangono negli almanacchi certo, ma poi sono fini a se stesse. Come ho sempre detto per me conta cogliere il massimo da ogni singola gara. E' una filosofia che ci ha portato risultati attraverso le prestazioni e che ci ha condotto fino a qui. Proveremo a dare continuità il più possibile. L'importante per maturare è porsi obiettivi sempre nuovi, a cominciare da quelli imminenti. Quindi ora il nostro obiettivo è la gara di domani sera. Il futuro poi sara' una conseguenza.   Al momento la quotidianità circa l'aspetto psicologico della squadra mi da' buone sensazioni. Ma  è ovvio che se cala la tensione si e' più svogliati e questo non va bene. Per cui cerchiamo di tenere alta sempre l'attenzione e la concentrazione del gruppo".  Tornando alla Fiorentina, come si potrà interrompere il possesso palla dei viola: "E' una squadra tecnica, che va alla ricerca del gol attraverso il gioco e ha pazienza nel cercare le trame che predilige. Noi dovremo essere compatti e bravi a non concedere le situazioni a loro favorevoli. Questo significa che dovremo essere sempre aggressivi sul possessore di palla, negli ultimi 30 metri non concedere spazi ed evitare l'uno contro uno perchè loro sono molto bravi anche a livello individuale".