DI MARZIO, Ecco chi è Ricardo Rodriguez

Ricardo Rodriguez è un giocatore già pronto. Sono due anni che gioca stabilmente in Bundesliga, padrone incontrastato della fascia sinistra del Wolfsburg. Dove ha fatto vedere grandi cose. E’ un classe 1992, tra i più maturi e esperti in circolazione. Nel 2012 è giunto in Germania dallo Zurigo, squadra della città in cui è nato. Mamma cilena e papà spagnolo, il sangue è tra i più calcisticamente completi. Come detto, è un terzino sinistro di spinta. Piede sopraffino, abile nel dribbling. Rodriguez, con la maglia del Wolfsburg tira rigori e punizioni. E segna.

Quest’anno bencinque reti. Ma il dato veramente importante è un altro: nella stagione di Bundesliga appena trascorsa, ha totalizzato ben nove assist. Il suo cross è una sentenza. E’ finito nove volte nella Top 11 tedesca, nonostante il Wolfsburg sia uscito dal guscio solo dopo la pausa natalizia. Rodriguez ha una media passaggi riusciti tra le più alte della Bundesliga, oltre che una capacità di dribblare che, nella speciale classifica, lo porta a disturbare le prime dieci posizioni a livello europeo. Sia chiaro, insieme a Messi, Ronaldo e compagnia. Tutto dimostrato nella prima partita del Mondiale, con la sua Svizzera. L’assist, per il gol finale di Haris Seferovic, l’ha firmato lui, dopo una cavalcata di 60 metri, al minuto 93 di partita. In fase difensiva è un giocatore ordinato, forse con qualche dettaglio tattico da limare. Rimane, però, un’assoluta certezza. 21 anni, difficile che lasci Wolfsburg, soprattutto per un club, come la Fiorentina, che non giocherà la Champions League. La sua valutazione è intorno ai 15 milioni, ma, dovesse continuare così nel Mondiale, potrebbe raggiungere e superare i 20. La concorrenza è tanta, ma la Viola crede nel colpaccio.