DAINELLI, Ribery ha risvegliato la fiorentinità
Dario Dainelli, ex giocatore della Fiorentina ed attuale dirigente viola, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una diretta Instagram con il profilo di Tuttofantacalcio. Ecco cosa ha detto: "C'erano molte aspettative sulla Fase 2, ma dobbiamo avere ancora prudenza e aspettare. Tutti pensavamo a qualcosa di più, compresi noi del mondo del calcio".
Porte chiuse?
"L'abitudine a palcoscenici diversi ci porta a rischiare di avere quella sensazione di amichevole o di partita non importante: è brutto. Servirà un periodo di prova per abituarsi perché non è sicuramente né facile né bello".
Meglio la vita da calciatore o da dirigente?
"Direi che conosco ancora poco la seconda perché è tutto nuovo per me ed ancora non ho la consapevolezza di cosa sarà il mio lavoro. Ho chiuso a quarant'anni da calciatore, l'ho tirata per le lunghe, ma mi sono divertito da morire in vent'anni di carriera, probabilmente mi era piaciuto tanto (ride, ndr). Sono arrivato in Champions con i viola, mi sono tolto tante soddisfazioni, è la squadra in cui sono stati di più ed ho vissuto anni bellissimi: la Fiorentina è tutto per me, ho solo ricordi positivi".
Luca Toni?
"L'ho conosciuto a Empoli e poi ci siamo portati avanti a carriera. Alla fine siamo stati una decina di anni insieme, per me è un amico più che un compagno. Ci siamo anche sfidati quando lui era all'Hellas Verona e io al ChievoVerona nel derby".
Top 11 del passato?
"Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Nesta, Maldini; Pirlo (o Guardiola), De Rossi, Del Piero; Baggio; Totti, Toni. In panchina Mazzone".
Top 11 della Serie A attuale?
"Sczesny; Asamoah, Acerbi, Chiellini, Lirola; Castrovilli, Barella, Tonali; Chiesa, Ribery, Ronaldo. Come allenatore non posso che mettere il grande Beppe Iachini".
Ribery?
"Ha risvegliato la fiorentinità che era svanita un po' nell'ultimo anno e riportato entusiasmo". Si è fatto conoscere ed ho avuto modo di apprezzare quello che rappresenta dal punto di vista umano nello spogliatoio: emblema dell'essere positivo a tutto tondo".
Chiesa e Castrovilli?
"Hanno qualità incredibili sia fisiche che tecniche e con la maturità miglioreranno ancora. Possono fare grandi cose anche in Nazionale".