VUTURO A FV, Basta parole, ora contano i fatti
La lettera di Andrea Della Valle è di quelle sferzanti. Verso la piazza, verso i tifosi. L'ambiente delle ultime settimane non è passato inosservato a Casette d'Ete e la reazione del Patron lo testimonia. Per parlare di questa lettera, Firenzeviola.it ha sentito Pietro Vuturo, uno dei tifosi storici della curva Fiesole. Queste le sue parole: "Siamo noi che dovremmo sapere dai Della Valle cosa vogliono fare. A prescindere da patti o non patti con la città noi vogliamo sapere se loro vogliono investire o no. Sto parlando di soldi per i giocatori. Qui sono state dette tante, troppe parole. Ora contano i fatti. Noi staremo vicini alla squadra, ci stringeremo alla squadra. Poi, il 31 agosto si faranno i conti e si tireranno le somme.
Noi non vogliamo mandare via nessuno, vogliamo soltanto una squadra che possa lottare per l'Europa. L'Uefa o ancora meglio la Champions League. Sono andati via tanti giocatori e non sono ancora stati sostituiti. Loro avevano detto che per ogni giocatore andato via, ne sarebbe arrivato un altro più forte. Ancora questo non è successo. Comunque noi aspettiamoci il 31 agosto, poi si tireranno le somme. Noi facciamo i tifosi, vogliamo la passione per questa maglia. Nei loro discorsi non ci sono mai state parole di questo tipo, anzi il sostantivo "passione" non è mai menzionato. Si parla troppo di bilanci, di plusvalenze: siamo tifosi non consulenti bancari! I quattro anni di Prandelli, è vero, sono stati molto belli, però è anche vero che negli ultimi due non si è fatto praticamente nulla. Adesso vogliamo i fatti, a prescindere dall'amore o non amore per la società. Noi, ripeto, staremo vicini alla squadra ma se - speriamo di no - ci sarà la necessità di fischiare, fischieremo. Questo è un diritto che non ci possono togliere".