VIERCHOWOD A FV, MONTELLA VIA PRIMA. IACHINI? IL PROBLEMA È LA FASE DIFENSIVA
La vigilia di Natale quest'anno non è molto felice per i tifosi della Fiorentina e per il club viola visto che il pessimo andamento della squadra ha portato il patron italo-americano, Rocco Commisso, a cambiare allenatore. Esonerato Vincenzo Montella, la scelta è ricaduta su Giuseppe Iachini. FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, per analizzare le problematiche di questa squadra, l'ex difensore della Fiorentina, Pietro Vierchowod.
Ritiene che esonerare Montella sia stata la scelta giusta?
"Di gioco ne ho visto poco e, soprattutto, i viola hanno preso troppi gol. Non è riuscito a dare equilibrio a questa squadre che non era mai stretta e compatta, ma, al contrario, sempre con la difesa in balia dell'avversario. Dall'inizio questo modo di giocare non può pagare perché puoi anche impostare discretamente bene, ma se quando la palla la hanno gli altri vai sempre sistematicamente in difficoltà... Commisso ha aspettato anche troppo ad esonerarlo".
La convince la scelta fatta dalla società di puntare su Iachini?
"Lì ci può andare qualsiasi allenatore, ma il sistema per risolvere le cose è lavorare sulla fase difensiva. Questa squadra ha preso una marea di gol, le migliori del campionato italiano subiscono poco. Quando tu nelle due fasi sei lungo e largo, corri queste difficoltà. Serve lavorare sulla fase difensiva nella sua totalità ed essere più compatti".
Il nuovo allenatore potrebbe portare anche la grinta che finora è mancata?
"La grinta la devi avere dentro e devono averla i giocatori, ma ti viene anche con i risultati sennò arriva la sfiducia. Se metti in campo una squadra arcigna, che anche quando è in difficoltà lotta, è difficile per gli avversari. Questi allenatori si sciacquano la bocca dicendo che giocano, ma giocano cosa? L'intelligenza di un allenatore deve essere equilibrare la squadra nelle due fasi come ha fatto Gasperini con l'Atalanta".
A questo punto della stagione è giusto che sia messo in discussione anche Pradè?
"Ha scelto giocatori non adatti a quel tipo di gioco. Servono giocatori con personalità, non stranieri che vengono qua solo per portare il nome, ma di modesta qualità che si trovano anche in Italia sicuramente. Ai miei tempi gli stranieri che venivano a giocare qua erano bravi, ma adesso non ti danno niente ed hanno poca personalità. L'intervento sul mercato va fatto sulla fase difensiva, questa squadra è troppo lunga".
L'obiettivo dei viola deve essere la salvezza?
"In questo contesto sì perché hanno preso troppi gol. Devono pensare solamente a quelli che sono dietro, poi dopo non ci sono dei geni davanti e se si tireranno fuori da queste brutte acque e magari cambia qualcosa a gennaio si potranno fare discorsi diversi. Ora pensino a quelli dietro altrimenti è dura".