VC BUDAPEST, Il "feudo" viola sulle sponde del Danubio

12.12.2023 20:40 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
VC BUDAPEST, Il "feudo" viola sulle sponde del Danubio

Anche a Budapest batte un cuore viola. E no, non ci riferiamo all'Ujpest, glorioso club nato nel 1926 (sì, anche loro) sulle sponde del Danubio e dalla cui maglia il marchese Ridolfi avrebbe preso spunto per la divisa della Fiorentina. Stiamo parlando del Viola Club Budapest, un'enclave di tifosi fiorentini nella capitale ungherese, prossima tappa del tour europeo della squadra di Vincenzo Italiano: "Al momento del sorteggio, quando la Fiorentina è stata accoppiata al Ferencvaros, abbiamo festeggiato, ci speravamo", confessa Giovanni, uno dei membri più attivi del club, fiorentino Doc trapiantato a Budapest da trentasei anni.  "C'era stata anche l'ipotesi di giocare i preliminari estivi contro il Debreceni (ultimo rivale ungherese dei viola, Champions League 2009/10, ndr), poi però gli ungheresi hanno perso contro il Rapid Vienna.  Quella sarebbe stata una sfida più tranquilla visto che loro non hanno nessuna riuvalità nei confronti della Fiorentina". 

Già, perché, ci spiegano i ragazzi del Viola Club che abbiamo contattato, dalle loro parti, o meglio, nel quartiere di Ferenc, il viola è off-limits. "Colpa" dei vecchi amici dell'Ujpest. "Ferencvaros-Ujpest è la rivalità più accesa del calcio ungherese, imparagonabile per storia e contrasti sociali e politici con gli altri derby di Budapest". E siccome la massima "il nemico del mio nemico è mio amico" è perfettamente declinabile anche al mondo del calcio, giovedì sera al Groupama Stadion, tana futuristica del Ferenc, i ragazzi di Italiano saranno sostenuti anche da tifosi part-time, come ci rivela Francesco: "Tanti tifosi ungheresi neanche parlano italiano e non hanno un legame con i viola ma per via di quella rivalità col Ferenc e per il fatto che condividiamo gli stessi colori sociali saranno con noi giovedì". Il legame tra Ujpest e Fiorentina come detto si perde nella notte dei tempi e, dalla nascita del Viola Club Budapest è diventato qualcosa di più di una mera simpatia assonanza cromatica: "Ci sono alcuni tifosi dell'Ujpest che partecipano regolarmente alle trasferte europee della Fiorentina. In tanti si sono fatti anche i viaggi più improbabili l'anno scorso in Conference, alcuni sono stati anche in Turchia".

Nel settore ospiti del Groupama Stadion si parlerà quindi anche ungherese. E poi ci saranno ovviamente anche loro, i ragazzi del Viola Club Budapest: fondato nel 2019, nell'inverno pre-Covid, il VC conta venti iscritti ed è entrato nell'orbita di Europa Viola, associazione che mette in contatto tutti i grandi Viola Club in giro per le capitali europee. Per tutti loro l'appuntamento di giovedì sarà storico, un'occasione per far crescere anche il movimento: "Siamo in una fase due, quella che segue la fondazione. Invitiamo coloro che sono in Ungheria e che hanno questa passione per questi colori a mettersi in contatto con noi. Ci stiamo muovendo per la partita, tra l'altro allo stadio ci sarà anche il nostro presidente. Stiamo cercando di organizzare un evento per ospitare alcuni di questi Viola Club in Europa che vengono a visitarci".

Per info sul Viola Club Budapest: Francesco Martire ( profilo Facebook)

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