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L'agenda dell'estate viola: l'allenatore e i riscatti prima di due settimane di fuoco per Kean

L'agenda dell'estate viola: l'allenatore e i riscatti prima di due settimane di fuoco per KeanFirenzeViola.it
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di Tommaso Loreto

Ha il sapore estivo il primo week-end senza campionato in casa viola, seppure l’incendio divampato in nottata al Viola Park non regali un risveglio esattamente tranquillo. Il mese di giugno si apre con la priorità di un successore di Palladino da soddisfare, ma anche sul fronte del mercato non mancano le questioni da affrontare in fretta, come del resto avvenuto con De Gea fresco di rinnovo fino al 2028. Di certo, per ora, c'è che se ne sta occupando l'attuale ds Pradè, primo timido segnale di una ripartenza anche da parte del dirigente dopo la recente contestazione. 

L’allenatore in primis
Con la quasi ufficialità del ritorno alla Lazio di Maurizio Sarri intanto tramonta l’ipotesi più gettonata, quella spinta a gran voce dalla tifoseria ma di fatto (nuovamente) ignorata dalla Fiorentina. Al di là delle motivazioni resta sul piatto una distanza tra il club e il tecnico toscano mai colmata, nonostante fosse stato l’allenatore stesso ad aprire alla Fiorentina come del resto avvenuto la scorsa estate. In queste condizioni, e mentre il valzer delle panchine prosegue con Gasperini ormai a Roma e Atalanta e Juve ancora in cerca di un tecnico, restano sul piatto le candidature di Pioli, Baroni e Farioli al netto di eventuali outsiders da non escludere da qui alle prossime settimane.

I riscatti da definire in due settimane
Fondamentale trovare una nuova guida tecnica anche per le ripercussioni che potrebbero riguardare il mercato, anche nella sua fase embrionale. Tra il 16 e il 18 giugno la Fiorentina dovrà infatti decidere il da farsi per Gudmundsson e Cataldi, dopo che Gosens e Fagioli sono già stati riscattati a differenza di Bove, Adli, Colpani, Zaniolo e Folorunsho. Soprattutto sull’islandese i viola sono chiamati a non sbagliare, ma soprattutto a un confronto da avviare il prima possibile con chi dovrà gestirlo e soprattutto metterlo in condizioni di rendere di più rispetto all’ultima stagione

A luglio anche il futuro di Kean
Solo a inizio del prossimo mese, e per un paio di settimane, verrà affrontata l’altra questione centrale del futuro viola, quella legata al futuro di Kean. Attualmente in Nazionale, dove è stato chiamato anche capitan Ranieri in sostituzione di Buongiorno, l’attaccante non ha dato segni di stanchezza o peggio smanie di andarsene, e anche su questo farà leva la Fiorentina al netto di eventuali offerte recapitatili fino a metà luglio. Sarà in quei giorni che si potrà esercitare la clausola rescissoria da 52 milioni, e sarà dopo quella scadenza che la Fiorentina potrà vantare altre certezze in avvicinamento al mercato estivo. Un’agenda d’inizio estate già piena di appuntamenti cui non mancare e nei quali farsi trovare con le idee più chiare possibile.