VARRIALE A FV, CASTRO, GIUSTO L'AZZURRO. VIOLA, È MANCATO FR7. E MONTELLA NON RISCHIA
La copertina del ritiro di Coverciano se l'è presa tutta lui, Gaetano Castrovilli. Il talento della Fiorentina, al quale il club viola ha rinnovato da poco il contratto fino al 2024, è da tempo ritenuto il giovane emergente in Italia più in crescita e non è un caso che il ct Mancini alla prima occasione utile abbia scelto di convocarlo. Di questo e di tanto altro (compreso il momento delicato della squadra di Montella dopo il ko di Cagliari) Firenzeviola.it ha parlato con Enrico Varriale, vice direttore di Rai Sport e volto noto dell'emittente nazionale presente in questo giorni nel ritiro di Coverciano: "Questi giorni a Firenze saranno importanti per vedere la prosecuzione dell'ottimo lavoro svolto da Mancini. Quelle contro Bosnia e Armenia sono due partite dal significato ovviamente minore rispetto a quelle precedenti visto che la qualificazione è stata già conquistata ma vincere aiuta a vincere ma il vero test è sarà valutare la mentalità della squadra, alla luce anche delle defezioni e dei giovani che sono stati chiamati".
Cosa pensa della convocazione di Gaetano Castrovilli in azzurro?
"Il mediano della Fiorentina è quello che si sta mettendo più in luce in questo inizio di stagione: è un giocatore di qualità, di quelli che piacciono al ct Mancini. Non mi sorprenderebbe vederlo esordire ma già essere qui per lui rappresenta un bel traguardo, stesso discorso per altri giovani come Cistana e Orsolini".
Come valuta il crollo della Fiorentina domenica a Cagliari?
"Il Cagliari in questo momento è la squadra più in forma di tutte quindi non è mai facile affrontarla ma è evidente che i viola in Sardegna abbiano deposto le armi subito. Ne parlavo con Luca Toni, presente in studio a "90° minuto" domenica: l'assenza di Ribery ha pesato anche sotto l'aspetto caratteriale della squadra e dell'ambiente. Serve sempre un leader in campo e il francese si è calato perfettamente in questi panni. La Fiorentina è stata troppo brutta per essere vera, per cui tendo a pensare che una giornata brutta possa capitare. Adesso i viola sono chiamati a un rapido riscatto".
Secondo lei Vincenzo Montella rischia qualcosa?
"Non credo, anche perché Rocco Commisso è stato molto chiaro fin da quando ha messo piede a Firenze: il presidente si è presentato con idee molto chiare e basiche, vuole confermare con questo gruppo confermando l'allenatore e il miglior giocatore, ovvero Chiesa. Credo che tutti i bilanci si potranno tracciare a fine anno. La Fiorentina pur con qualche alto e basso ha offerto un calcio interessante: non penso dunque che ci sia un problema legato all'allenatore".