V. VANNUCCI A FV, VI RACCONTO IL "MIO" ULIVO. VIOLA PARK COME I CS DELLE BIG. L'OLIO CATERINA...

06.02.2021 19:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
V. VANNUCCI A FV, VI RACCONTO IL "MIO" ULIVO. VIOLA PARK COME I CS DELLE BIG. L'OLIO CATERINA...
© foto di Massimo

I Vivai Vannucci sono da sempre una delle eccellenze botaniche della Toscana e non è forse un caso che, nel giorno dell’inaugurazione della fase più importante dei lavori al Viola Park, un peso rilevante lo abbia avuto anche l’azienda che da anni è leader del distretto vivaistico pistoiese. A scandire il countdown dei diciotto mesi che porteranno all’apertura del centro sportivo più grande d’Italia c’è stata la piantumazione di un ulivo secolare che è stato donato alla Fiorentina da Vannino Vannucci, anima e titolare della ditta da lungo tempo molto vicina al mondo del calcio: “Tutto è nato da un input voluto dal presidente Commisso” racconta in esclusiva a Firenzeviola.it Vannucci: “Invece che la posa della prima pietra, come si usa fare in certi contesti, il numero uno viola ha preferito che fosse piantato un albero. E assieme all’architetto Marco Casamonti, con il quale lavoro ormai da tanto tempo, abbiamo convenuto che la scelta migliore fosse quella di donare alla Fiorentina un ulivo”.

Ci spiega il perché?
“L’ulivo è il simbolo di vita, di resistenza. Anche davanti alle intemperie. E poi è un albero tipico della nostra terra, così come l’olio è un’eccellenza della Toscana. Il mio augurio è che le radici dell’albero siano solide tanto quanto lo potrà essere l’ambizioso progetto della Fiorentina”.

Ci racconti com’è andata la scelta proprio dell’ulivo che da ieri è a Bagno a Ripoli…
“L’architetto Casamonti ha fatto visita nelle settimane passate ai nostri vivai assieme a Learco Galardini, che è il riferimento per gli aspetti botanici del mondo Fiorentina. Li ho portati nel nostro nursery park dove abbiamo circa 12 ettari di esemplari di ulivo che vanno dai 50 ai 300 anni di età. Quello donato al patron Commisso è un albero che ha più di 200 anni ed ha una forma particolarmente bella. Ha un tronco vissuto e sinuoso e dà un senso di vitalità. Appena lo abbiamo visto, ci è parsa la scelta migliore”.

Peraltro la sua azienda è da sempre vicina al calcio…
“Certo, al sociale e allo sport per essere più precisi: dal 1994 siamo sponsor della Pistoiese e in questi anni abbiamo avuto collaborazioni con i centri sportivi di calcio più importanti d’Italia. Gli alberi che vedete alla Continassa e ad Appiano Gentile, dove si allenano Juventus e Inter, sono nostri. Mi auguro che il Viola Park possa avere la stessa fortuna”.

Che idea si è fatto del presidente Commisso?
“Non lo conoscevo prima di ieri ma mi è parsa una persona determinata, con idee chiare. So che per il futuro vuole fare le cose in grande per la Fiorentina e il progetto del Viola Park penso che ne sia la dimostrazione più fedele: un'iniziativa come quella che prenderà corpo a Bagno a Ripoli avrà una risonanza internazionale, mi creda, e ne guadagneremo tutti”.

Il presidente ha detto che dagli ulivi che verranno piantati vorrà produrre l’"Olio Caterina", in onore di sua moglie…
“Mi pare una bella cosa, sarei felice di poter contribuire a questo suo progetto. Vedremo se ci saranno le condizioni per farlo”.

© foto di ACF Fiorentina
© foto di foto di ACF Fiorentina