UNA FIORENTINA CHE FA SOGNARE TUTTA FIRENZE. Da Prandelli a Mutu, da Frey a Vieri, storia di una squadra che sembra non avere limiti.
Sembra una canzone blues questa Fiorentina. Storie di vecchi rinati, di giovani in difficoltà, storie di fenomeni e di gregari, di stelle in rampa di lancio e di un gruppo di ragazzi in cerca di gloria. E' la Fiorentina di Prandelli, artefice primo della rinascita di una squadra, del ritorno di una città ai livelli che le competono: Uefa ora, Champions domani. E' la Fiorentina di Corvino, abile nel confermare i grandi, bravo nello scovare i "piccoli".
E' la Fiorentina di Vieri, un uomo che si è rimesso in gioco, che ha voluto dimostrare prima a sè stesso e poi agli altri di essere ancora uno dei migliori centravanti d'Italia. E lo sta facendo gol dopo gol, corsa dopo corsa, allenamento dopo allenamento, facendo innamorare di sè e di quello sguardo da orso Firenze intera.
E' la Fiorentina di Mutu, per cui spendere parole sembra oramai superfluo: il simbolo di una squadra, il giocatore che dedica alla causa viola anima e corpo, che la prende per mano nei momenti difficili e che la porta alla vittoria.
E' la Fiorentina di Frey, ultima ancora di salvezza contro gli attacchi avversari, sicura e stabile, capace di stupire e di meravigliare, partita dopo partita.
E' anche la Fiorentina di Pazzini, giovane attaccante di belle speranze che a fatica riesce a prendere il volo. In questa squadra, però, non c'è spazio per critiche e per attacchi: tutti uniti, tutti a far gruppo, tutti sono la chioccia del giovane Giampaolo, convinti che a breve arriverà anche il suo momento di gloria.
E poi ancora Kuzmanovic, l'oggetto del contendere di Fiorentina e Palermo giusto dieci mesi or sono e diventato a grandi passi uomo determinante del centrocampo, Montolivo, il "nuovo Antognoni", che se riuscirà ad essere più costante e più concreto riuscirà presto a pareggiare le gesta del suo predecessore, Gamberini e Dainelli, perni di una difesa prima tanto vituperata ed ora tanto idolatrata.
E così via, giocatore per giocatore, tutti importanti nel progetto voluto dai Della Valle, a monte, e da Prandelli e Corvino sul campo.
Ancora in corsa in Uefa, con l'importante pareggio conquistato in quel di Villarreal e soprattutto terzi in Serie A, a -4 dall'Inter e -1 dalla Roma, pari punti con la Juventus e con ben 7 lunghezze dalla rivale al momento più credibile per un posto in Champions, il Milan.
Storie di una città che sta sognando, di una squadra rinata, che sta crescendo, storie di un gruppo che non si accontenta mai e di un pubblico che vuole iniziare ad abituarsi all'alta classifica. Storie di Fiorentina.