T. MANFREDINI A FV, VIOLA SENZA RIVALI SE GIOCA COME CON LA ROMA. NON PENSI ALLA COPPA
Thomas Manfredini ha inevitabilmente il cuore colorato di biancoceleste. I colori della sua città, Ferrara, dove è nato e cresciuto con la maglia della Spal, società che gli ha permesso nel 1996 di esordire tra i professionisti. Eppure anche il viola, nel corso della sua carriera, ha recitato un ruolo importante, visto che con la Fiorentina il difensore classe 1980 (oggi a La Fiorita, a San Marino) ha ottenuto nel 2004 la storica promozione in A dopo il fallimento del 2002. Con lui Firenzeviola.it ha deciso di analizzare il momento della squadra di Pioli, a pochi giorni dalla gara contro la Spal.
Manfredini, la Fiorentina in questo 2019 non ha mai perso: merito dell’arrivo di Muriel o c’è dell’altro?
“Sicuramente il colombiano ha dato una svolta alla fase offensiva della squadra: Luis è un giocatore forte e lo aveva già dimostrato nelle sue precedenti esperienze in Italia. Fino ad oggi la Fiorentina mi ha sempre dato l’impressione di essere una squadra ben organizzata, quadrata, che non si lascia mai andare a svarioni: non è un caso che abbia perso solo 5 volte in stagione”.
Eppure la classifica resta ancora deficitaria…
“Questo perché sono arrivati tanti pareggi. Undici X sono troppe per una squadra che vuole lottare per l’Europa League. Lo spazio per recuperare per i viola c’è sicuramente, visto che c’è ancora tutto un girone di ritorno disponibile, ma è tempo che la squadra trovi la svolta”.
In tanti dicono che sia giusto pensare solo alla Coppa per andare in Europa: è d’accordo?
“Capisco chi dice questo e comprendo anche che l’obiettivo primario sia la Coppa Italia però nel calcio bisogna sempre puntare al massimo: se i viola sottovalutano il campionato e si presentano all’impegno con l’Atalanta dopo alcuni risultati negativi c’è il rischio che subentrino degli aspetti mentali che potrebbero minare la serenità dello spogliatoio e compromettere anche il percorso in Coppa”.
Lei è anche e soprattutto un grande ex dell’Atalanta: la Dea è una squadra che la Fiorentina può superare in semifinale?
“Al momento la squadra di Gasperini è tra le più in forma del campionato: per farlo i viola dovranno affrontare andata e ritorno al 100% delle loro forze. Se la Fiorentina giocherà come contro la Roma, non deve temere nessuno: può battere chiunque. L’importante è che non si mostri altalenante come nelle ultime settimane”.
Che partita prevede domenica a Ferrara tra Spal e Fiorentina?
“Sarà una gara bivio per entrambe le formazioni: da un lato i padroni di casa devono capire se vogliono definitivamente allontanarsi dalla zona rossa della classifica e respirare fino alla fine dell’anno, dall’altro i viola hanno ancora chance per credere all’Europa tramite il campionato. La squadra di Semplici in casa fa fatica, è vero, ma ultimamente è in forma. Sarà certamente una bella partita”.