SCONCERTI A RFV: "NON SAPPIAMO NEMMENO TENERE BENE LA PALLA, ITALIANO DIA UNA SCOSSA. NON COMINCIAMO AD INCOLPARE LA SOCIETÀ. JOVIC..."

03.10.2022 00:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
SCONCERTI A RFV: "NON SAPPIAMO NEMMENO TENERE BENE LA PALLA, ITALIANO DIA UNA SCOSSA. NON COMINCIAMO AD INCOLPARE LA SOCIETÀ. JOVIC..."
FirenzeViola.it

Nel post partita di Atalanta-Fiorentina, il direttore Mario Sconcerti ha commentato la sconfitta della squadra di Vincenzo Italiano a Radio Firenzeviola. Queste le sue parole in merito: "L'Atalanta ha giocato utilizzando tanti lanci lunghi. Questo perché la Fiorentina è predisposta ad errori assurdi e spettacolari. Per rimediare la Fiorentina è costretta spesso a sbandate ed errori marchiani. Io sono contento comunque per i cambi di Italiano: stasera ha capito che era tempo di dare più spazio agli attaccanti. Jovic stasera ha tirato più nel quarto d'ora in cui ha giocato che nelle ultime due stagioni. Questa è l'unica nota positiva. Nell'ultimo quarto d'ora la squadra è stata più incisiva".

Poi prosegue: "Se lo scopo della manovra è tenere il pallone e non tirare in porta andiamo da poche parti. La Fiorentina non sa nemmeno tenere bene il pallone. Adesso la squadra è caduta in un vuoto in cui è difficile uscire. La malattia dei viola è questa mancanza di tono, l'accontentarsi del possesso senza provare a fare altro. Non vedo in difficoltà solo Italiano, vedo tutta la squadra in un periodo difficile. La rosa è inespressa: si vede che c'è qualità, ma manca la mentalità per arrivare in porta. Il giocatore migliore per ora, Amrabat, anche quando va in avanti e arriva al limite tende a conservare il pallone senza cercare la porta".

Sulla classifica: "In questo momento la Fiorentina è in una zona di classifica anonima. Per risultati e mezzi non mi sembra ci sia troppo margine di miglioramento. Il fatto che ci siano tanto partite è un problema di tutti. Qui però si tratta di un cambio di passo a livello di gioco. Per cambiare l'abitudine che ha questa squadra a giocare così (cioè a non giocare tenendo il pallone) c'è bisogno di una scossa che arriva dall'allenatore. Così è difficile essere dentro alle partite, non c'è produzione offensiva".

Conclude: "L'allenatore adesso deve dare delle spiegazioni e cercare soluzioni. Gli attacchi alla società sono una tendenza che c'è sempre stata nel calcio quando le cose non vanno bene. Bisogna però ricordarsi che del mercato eravamo tutti abbastanza soddisfatti. La Fiorentina ha 26-27 giocatori in rosa, compresi alcuni che non giocano mai come Zurkowski. Non vedo problemi di mercato: Barak l'abbiamo voluto tutti ed ancora deve entrare in moto. Non cominciamo a dare la colpa alla società, la squadra mi sembra sia stata costruita con ragionamento e senza vendere nessuno. Tutto sulle spalle di Commisso: difficile trovarne un altro presidente che abbia investito così tanto negli ultimi anni".