S. BUSO A FV, Attenzione alla Reggina

Sergio Buso, una lunga carriera come preparatore dei portieri e allenatore in seconda, coronata due anni fa con la chiamata in Nazionale, in qualità di assistente di Roberto Donadoni. Nel suo curriculum anche un’esperienza a Firenze ed una a Reggio Calabria: Firenzeviola.it lo ha contattato per parlare della sfida di sabato pomeriggio tra viola ed amaranto

Buso, qualche ricordo delle sue esperienze nelle due squadre :
“La Reggina  è una società eccellente, un esempio di come fare calcio con pochi mezzi; è in Serie A ormai da diversi anni, proponendo spesso giovani interessanti; penso sia questa l’unica strada da percorrere per un club senza un grande bacino di utenza:  puntare sui giovani ed andare a scovare talenti in giro per il mondo. Per quanto mi riguarda nella stagione 2003/2004 ho fatto il vice di Colomba, poi l’ho sostituito temporaneamente in attesa dell’arrivo di Camolese…”

Ha svolto quindi il classico compito di traghettatore…
“Beh, purtroppo solo per una giornata; nonostante un risultato positivo la società fece le sue scelte ed io tornai a fare l’allenatore dei portieri”

Qualcosa di simile accadde a Firenze nella stagione successiva…
“A Firenze sappiamo tutti come è andato quel campionato; penso che il fatto che la società non abbia puntato su di me fino in fondo non sia stato dovuto a ragioni tecniche ma a motivi di altro genere. Comunque penso che la Fiorentina abbia fatto tesoro di quell’esperienza e da allora sia notevolmente cresciuta”.

Passiamo ai giorni nostri ed alla sfida di domenica. La Reggina si presenta a Firenze con soli due punti…
“Vero, ma la squadra non sta male, anzi mi sembra abbastanza in salute. E, non avendo nazionali, beneficerà al massimo della sosta”

La Fiorentina sembra invece uscita dalla crisi…
“Secondo me non c’è mai stata una vera crisi;  è normale che al primo anno di champions capiti una partita storta come quella di Roma. La Fiorentina ha tutti i mezzi per adattarsi al doppio impegno e l’anno prossimo farà ancora meglio”.

Quale potrebbe essere la chiave tattica della partita?
“La Fiorentina ha delle linee di gioco consolidate, e questo lo sanno sia Orlandi che Prandelli, che per questo motivo cambia spesso modulo. Dal punto di vista tattico la partita è quasi scontata,
la differenza la farà il dato tecnico”.