ROMULO A RFV, Sarri a Firenze sarebbe bellissimo ma Italiano può seguire le sue orme

22.02.2024 12:49 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ROMULO A RFV, Sarri a Firenze sarebbe bellissimo ma Italiano può seguire le sue orme
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

L'ex calciatore di Fiorentina e Lazio Romulo è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi si Compra" per parlare dei temi di casa Fiorentina. Partendo però dal suo primo contatto con il club viola: "Prima della Fiorentina giocavo nell'Atletico Paranaense e prima ancora nel Sant'Andrea, che è una piccola squadra che giocava nella massima serie brasiliana. Io spingevo tantissimo da terzino, correvo tantissimo e a livello atletico andavo molto forte. Corvino mi vide insieme ad un agente e da lì mi ha iniziato a seguire. Poi però alla Fiorentina mancava un giocatore da affiancare a De Silvestri. Corvino non era molto convinto all'inizio perché spingevo molto ma ero meno bravo in fase difensiva. Mi venne a vedere una partita contro il San Paolo e giocai una grande sfida anche a livello difensivo e Corvino mi scelse". 

Di Dodo, cosa ne pensa?
"Dodò è un bravo ragazzo, a me piace come calciatore. Ha tante capacità, poi in Italia un giocatore si deve adattare. Io parlavo anche di Cabral che doveva adattarsi al calcio italiano. In Brasile la situazione è completamente diversa. Qui prima della partita si balla e ci si diverte ascoltando musica, in Italia dobbiamo essere concentrati. Sono piccoli dettagli che fanno la differenza. Poi in Italia c'è tanto lavoro a livello tattico in più rispetto al Brasile. Dodò ha le capacità per diventare uno dei terzini migliori però è solo all'inizio e sono sicuro che crescerà tantissimo". 

Questo adattamento vale anche per gli argentini?
"Gli argentini sono già più europei. C'è una cultura più europea. Il Brasile dipende dalla zona, la parte sud è più europea, ma siamo solo 5 milioni, tutti gli altri e sono tanti, sono lontani dalla visione europea. Anche il clima del sud del Brasile e dell'Argentina è molto più simile a quello europeo e questo aiuta". 

C'è da stare attenti alla Lazio o sarà distratta dalla Champions?
"Difficile spiegare il momento della Lazio. Ha fatto una grande gara contro il Bayern, che però in questo momento è in crisi. Considerando il campionato non sta facendo bene quindi probabilmente è stata brava in Champions a sfruttare il momento no del Bayern. Mi ha stupito il campionato negativo della Lazio perché sono un appassionato di Maurizio Sarri, fin dai tempi dell'Empoli. Anche Jorginho mi diceva che secondo lui era uno dei migliori allenatori". 

Lo vedrebbe bene a Firenze Sarri?
"Per me sarebbe un piacere. Perché amo la Fiorentina e amo Sarri come allenatore. Sarebbe bellissimo. Però Italiano mi piace molto. Il mister ha fatto benissimo l'anno scorso, è un malato di calcio. Peccato non abbia vinto la scorsa stagione. Mi piacciono tutti e due. Sarri ha un curriculum più solido ma credo che Italiano arriverà ad ottenere gli stessi risultati".

Arthur?
"Ha vinto la Libertadores praticamente da solo da ragazzo. È molto difficile in questa competizione e lui l'ha vinto da solo praticamente. Io sono un suo grande fan. Dopo Barcellona con gli infortuni ha avuto dei momenti bui e a Firenze ha fatto belle cose. Sono sicuro che sia nel posto giusto e al momento giusto".

Un saluto a Firenze?
"Presto verrò a trovarvi in città e voglio andare a vedere una partita al Franchi direttamente dalla Curva Fiesole. La Fiorentina mi è rimasta nel cuore".