MONTELLA, Ora più chances di permanenza, a patto che ci sia "condivisione"

La Fiorentina, in questi ultimi giorni, ha ribadito con forza che la parola d’ordine perché il progetto tecnico di Montella possa continuare in viola è sicuramente “entusiasmo”. Un concetto chiaro, che il mister ha saputo recepire e che Andrea Della Valle in prima persona ha saputo infondere nell’aeroplanino nel corso del faccia a faccia di sabato. C’è però un’altra fondamentale parola che è emersa nel corso del meeting tra Montella ed i dirigenti e che per il momento è stata tenuta sotto la cenere: stiamo parlando della “condivisione”. Un concetto molto più ampio e difficile che il tecnico avrebbe espressamente richiesto quale condizione fondamentale perché il suo rapporto in Fiorentina possa avere un seguito. Possibilmente vincente.

Montella, in buona sostanza, ha chiesto di essere reso partecipe il più possibile di tutte le scelte presenti e future che la società intenderà fare sul mercato e su tutti gli altri fronti che riguardano la rosa (amichevoli, tournée) senza essere scavalcato o lasciato all’oscuro di tutto. Massima condivisione, dunque, ma anche chiarezza. Quella stessa parola usata ieri sera in conferenza da Daniele Pradè sulla quale tutta la Fiorentina, a livello comunicativo, proverà a migliorare per non far passare messaggi sbagliati o fuorvianti come spesso è capitato. Ed allora, nel caso in cui davvero Montella fosse messo a suo agio ed in totale condivisione dei progetti viola, è ancora credibile pensare che le chances di permanenza dell’aeroplano a Firenze possano sfiorare anche il 50% delle possibilità. L’applauso del Franchi ieri contro il Chievo e le parole di ADV sabato hanno fatto sicuramente breccia.