MARIANELLA A RFV, Nzola ha avuto le sue chance, ora tocca a Beltran. Vorrei rivedere Kouamé

29.09.2023 14:57 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MARIANELLA A RFV, Nzola ha avuto le sue chance, ora tocca a Beltran. Vorrei rivedere Kouamé

Massimo Marianella, noto volto di Sky, ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso di “Palla al Centro” ha parlato così di Fiorentina dopo il pareggio di Frosinone: “Francamente non capisco questa negatività dopo la partita di ieri. Poi ieri c’è stato il rimpianto di non aver vinto sì, perché la Fiorentina è più forte del Frosinone, ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno, con 7 punti nelle ultime tre”. 

Come ha visto Parisi sulla destra? 
“Se l’è cavata bene, ma ho percepito una difficoltà comprensibile a livello di posizione. Se io in quel momento fossi stato Di Francesco, avrei aggredito parecchio quel lato. Ma è stata proprio la Fiorentina a non permettere al Frosinone di offendere su quella parte. Comunque non so se rimetterei Parisi da quella parte”. 

Su Nzola invece? 
“Vedendolo anche dopo la partita, l’ho visto triste, si vede che sta soffrendo il momento. Ha anche delle responsabilità, ma in questo momento ha un disperato bisogno del gol che non trova. Le opportunità le ha avute, ma il suo turno per il momento è scaduto. Deve rimettersi in coda a Beltran, vorrei vedere lui. Ne parlano tutti bene, è stato accolto bene e il pubblico lo sta aspettando. Questo è il suo momento e io lo cavalcherei, perché le opportunità ancora non le ha avute. E non gli farei fare una sola gara, ma due o tre”. 

Prosegue: “Beltran è una prima punta, lo voglio vedere lì. È stato preso con un investimento doppio rispetto a Nzola. Con chi? Non è facile da dire. Ieri sinceramente non mi è piaciuto Ikoné. Come atteggiamento, in generale, non ha dato niente alla squadra. Sembrava quasi remissivo, sinceramente quell’approccio non mi è piaciuto. Sottil invece ci ha messo tanta buona volontà, anche lui ha un disperato bisogno del gol. È entrato in campo con tanta voglia, ma anche lui ha avuto tante chance, forse in questo momento c’è bisogno di maggior capacità da parte di altri. Io ora come ora farei giocare Nico a sinistra, me l’ha pure detto lui quando ci ho parlato. Brekalo non mi ha convinto finora, ma manterrei il 4-3-3. Non sposterei Nico prima punta, e magari andrei sull’entusiasmo di Kouamé, che fa tanto e con qualche errore sì, ma lo vorrei rivedere qualche volta dall’inizio”.  

Come mai ha giocato poco Kayode senza che ci fosse Dodò? 
“Italiano ha cercato di proteggere Kayode. Questo ragazzo va aiutato, se non ci fosse stato il problema di Biraghi forse non avrebbe neanche giocato. Deve crescere molto e ne ha le possibilità, è che con tutti i problemi in difesa adesso Italiano si trova un po’ costretto a doverlo far giocare. Serve semplicemente del tempo per farlo migliorare a livello difensivo, per quanto riguarda il giocare tante partite non c’è problema, con l’età che ha può anche giocarle tutte”.