MANZUOLI A FV, Dipende tutto dai legamenti

FirenzeViola.it

Dopo l’infortunio occorso ad Alberto Gilardino nella brutta partita di ieri ad Udine, tutta Firenze si è svegliata questa mattina con la paura che l’infortunio del bomber viola sia importante e porti il numero undici viola a dover stare lontano dal rettangolo di gioco per molto tempo. In attesa degli accertamenti che verranno svolti dalla societò gigliata, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l’ex medico sociale viola Marcello Manzuoli.

Dottore che idea s’è fatto dell’infortunio occorso ad Alberto Gilardino nella partita di ieri ad Udine?
“Non ho visto al partita ma solo le immagini degli highlights ieri sera. La cosa migliore per Gilardino sarebbe quella di una forte contusione al ginocchio perché significherebbe un recupero in tempi brevi. Se invece si trattasse di uno stiramento al collaterale a quel punto li dipenderebbe tutto dall’entità della lesione. Lesioni leggere le ripari in due-tre settimane ma devono essere leggerissime altrimenti si recuperano in 45-60 giorni”.

Quindi nella migliore delle ipotesi tra due mesi potremmo rivedere Gilardino in campo?
“Non ho detto questo, io dico che per prima cosa sarà importante il responso degli accertamenti a cui verrà sottoposto Gilardino, in generale se si tratta di un trauma contusivo risolto il problema dell’edema nelle parti interessate al trauma diretto il problema sarebbe risolto in poco tempo. Se invece il problema riguarda uno stiramento legamentoso , ed io intendo lo stiramento dei legamenti collaterali, si va da lesioni di primo grado che in due-tre settimane si risolvono a lesioni più gravi che possono richiedere 45-60 giorni. Se invece c’è una lesione importante al crociato ci vogliono circa cinque mesi di recupero”.