LOTITO A FV, A FIRENZE GARA DIFFICILE E SENZA PRONOSTICO

Meno di due giorni alla gara tra Fiorentina e Lazio. Una sfida che, per entrambe, si presenta irta di insidie e difficoltà con i biancocelesti che arrivano dalla gara persa immeritatamente contro lo Sporting Lisbona e i viola che arrivano da un buon pareggio contro il Napoli di sabato scorso. Una gara descritta come tra due società virtuose, capaci di insidiare le grandi senza averne il budget. Una sfida anche tra talenti, due su tutti Jovetic e Hernanes. Per capire che partita sarà, Firenzeviola.it ha sentito in esclusiva il Presidente della Lazio Claudio Lotito.

Presidente, arrivate alla sfida di Firenze da un brutta quanto immeritata sconfitta contro lo Sporting. Quanto peserà?

"Spero niente. Anche se siamo tutti rammaricati per ciò che è successo ieri a Lisbona. D'altronde, la partita di ieri, è l'ennesima dimostrazione di quanto il calcio possa dipendere da fattori imponderabili. Pensi che lo stesso Direttore Sportivo dello Sporting ci ha fatto i complimenti".

Quindi la Lazio, nonostante tutto, è in salute?

"Io spero di vedere una Lazio con le motivazioni giuste, con la voglia, la grinta giusta, poi - come ho detto - il risultato si basa anche e soprattutto su fattori imponderabili che nè io nè la Fiorentina siamo in grado di gestire. Quello che pretendo dalla mia squadra è che sia volitiva e determinata".

Da esterno, come vede la Fiorentina di questo primo scorcio di stagione? E quale giocatore, se potesse, leverebbe ai viola?

"Non voglio dare giudizi su questioni che non mi competono. Certo è che la Fiorentina di questa stagione è un'ottima squadra, capace di lottare, come noi, su tutti i campi di Serie A. Ha qualità ed esperienza per farlo. Per questo, quella di domenica, sarà una partita difficile contro una grande squadra. Io, però, penso solo alla mia squadra. I giocatori della Fiorentina sono ottimi, alcuni anche di più, tuttavia - come Presidente della Lazio - non parlo dei giocatori di altre società, anche perché è il gruppo che fa la differenza. E' il gruppo che esalta le qualità del singolo, non viceversa"

Presidente, per concludere, un pronostico sulla partita?

"Sono troppi i fattori che determinano un risultato, gli episodi - un calcio d'angolo, un rigore, un fuorigioco - fanno la differenza, e a maggior ragione quando ci si trova davanti una squadra organizzata come la Fiorentina. Quindi nessun pronostico perchè è una gara impronosticabile, conta la prestazione".