LO MONACO A FV, Firenze, fidati di Mihajlovic

A Catania, Sinisa Mihajlovic, ha lasciato sicuramente un bel ricordo. 6 mesi nei quali il tecnico di Vukovar ha fatto vedere bel calcio e mostrato a tutti le sue capacità. Firenzeviola.it ha parlato in esclusiva con l’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco, il dirigente che ha creduto fin da subito nelle qualità di Mihajlovic nonostante l’allenatore serbo arrivasse in Sicilia dopo l’esonero di Bologna

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Lo Monaco come giudica la situazione della Fiorentina?

“Sicuramente passerà. Sono solo momenti, tra l’altro giustificabili. La Fiorentina è stata attraversata in estate da un cambio epocale, dopo 5 anni di Prandelli è normale che la squadra abbia delle difficoltà. Ci vuole del tempo perché il gruppo recepisca i nuovi metodi di Mihajlovic. Il valore della rosa è di assoluto livello e sicuramente tornerà nelle posizioni che merita.”

Qual è il valore dello staff di Sinisa Mihjlovic?

“Ripeto, prima di tutto guardo la rosa della Fiorentina e dico che è ottima, giovane ma forte, e quindi pronta a prendere il meglio dell'allenatore. Poi non ci sono dubbi sul valore dello staff tecnico. Mihajlovic ha un gruppo di lavoro di grandissimo valore.”

Cosa deve fare la Fiorentina, intesa come società e direzione tecnica, per aiutare Mihajlovic?

“Prima di tutto è difficile dire qualcosa se non si è parte in causa di una situazione. Ma conosco Mihajlovic e so che sarà in grado di riportare la Fiorentina in alto. Lo dico ancora una volta, con il gruppo di giocatori che ha nello spogliatoio, Sinisa saprà far bene. La direzione tecnica è in assoluto fra le migliori e sicuramente non fare mancare al tecnico il giusto apporto in ogni frangente della stagione.”

Qual è, Lo Monaco, la qualità migliore di Mihajlovic?

“E’ un uomo che vive di certezze e queste certezze riesce a trasferirle al gruppo. E’ uno che non molla mai, che vuole giocarsela sempre, che tira fuori il meglio di sé nelle difficoltà. Vedrete che lo farà anche questa volta.”

Vuole mandare un messaggio al suo ex tecnico?

“Vorrei dirgli di non mollare perché sono sicuro che farà bene. Ma mi sembra inutile mandargli un messaggio perché lui sa cosa fare, lui sa come fare per uscire da questo momento non positivo. Vi porterà fuori vedrete.”